BARI - “Otto anni di esercizio delle funzioni di Commissario delegato per l’Emergenza Ambientale assommate alle funzioni di Presidente di Giunta regionale e, da ultimo, alla delega per la tutela delle acque riservata a sé non sono stati spesi dal Presidente Vendola per migliorare l’ambiente, la qualità delle acque, l’immagine della Puglia e il nostro mare che, per fortuna, è ancora sano e salubre grazie alla natura.Era troppo preso dal proprio carrierismo politico tanto da dover inseguire Bersani sui tetti di Roma per contendergli leadership che il popolo ha negato all’uno e all’altro.
E’ il tempo del dover rendere conto non solo al popolo elettore di Puglia ma soprattutto al Paese, al senso del dovere e della responsabilità che i cittadini richiedono al politico, alla propria coscienza e a chi, leggendo nel simbolo di SEL la parola ‘ecologia’ ne è rimasto sedotto per sentirsi abbandonato. E Vendola renda conto!
Quello dell’inquinamento delle acque è un tema che investe non solo un territorio circoscritto ma l’universo, lo investe sia sul versante ambientale e paesaggistico che sul versante della salute in modo non dissimile dall’ILVA e da tante altre fonti di disastro ambientale.
Abbiamo il dovere di sostituirci all’inezia di Vendola, alla sua evanescenza, alle chiacchiere non seguite da fatti, ad una poesia melodiosa da cantico delle sirene di Ulisse, al suo modo di interpretare l’azione di Governo.
Il nostro mare è sano, è balneabile e deve accogliere turisti ma non possiamo confidare per molto tempo sulla generosità della natura che per diluizione determina purificazione.
Abbiamo il dovere di intervenire per vicariare l’inezia e l’assenza di Vendola. Abbiamo il dovere di proporre l’istituzione a costo zero di una Commissione Speciale per l’analisi delle deficienze, delle omissioni, delle incoerenze, delle inconcludenze, delle confliggenze e delle responsabilità politiche in un settore, quello della tutela delle acque, di estrema delicatezza per l’equilibrio dell’ecosistema.
Noi la presenteremo nella speranza che sia accolta da Vendola e dalla sua maggioranza che, dichiaratamente ambientalista, non può dimostrarsi insensibile”.
A riferirlo il presidente del Gruppo consiliare del PdL, Ignazio Zullo.
