'Up 2013', inizia la tre giorni di festa

BARI - Continua  la festa nei 13 comuni  del Parco nazionale dell’Alta Murgia. E “Up 2013” si prepara alle giornate clou della Festa del Road show, una iniziativa nata per promuovere il marchio del Parco, la mobilità sostenibile  e la valorizzare il territorio. Tre giornate intense a partire dal 24 luglio, giornata durante la quale è in programma :  Secret Show è una vera avventura. Appuntamento ad Andria e Corato per partire alla volta di una destinazione segreta della quale non è possibile sapere  né la destinazione né il tipo di spettacolo che  verrà proposto. L’unica cosa certa è che sarà un’esperienza unica

Giovedì 25, invece per gli appassionati di escursioni naturalistiche in bicicletta CicloMurgia proporrà un’esperienza unica, percorrendo in totale relax alcuni dei luoghi più suggestivi del Parco Nazionale dell’ Alta Murgia e, in particolare, un tratto della pista ciclopedonale di prossima inaugurazione. Alle 21,00 in piazza Cesare Battisti a Corato, gran finale di serata con il concerto degli Incognito, storica band e autentica istituzione per la scena acid jazz mondiale. Una pietra miliare della musica internazionale. Apprezzati in tutto il mondo, inventori di un genere, l’acid jazz, da cui sono partite migliaia di fusioni e influenza che tutt’oggi incontrano milioni di Fan.

Dal loro primo album, edito grazie al produttore Gilles Peterson sulla sua storica etichetta Talkin’ Loud, decine di Hit hanno segnato le top ten di tutto il mondo. Tutte con la inconfondibile eleganza, sobrietà, ritmo e verve tipiche del loro sound in grado di aprire un varco tra il mondo Jazz e quello Pop. La celebre band inglese, come sempre guidata dal chitarrista Jean-Paul “Bluey” Munick, originario delle Isole Mauritius ma cresciuto a Londra (è anche l’unico membro della formazione originale), suona a Corato nell’unica tappa pugliese  Sul palco, accanto alla chitarra del leader, ci sono Katie Hector, Vanessa Haynes e Mo Brandis, voci, Francis Hylton, basso, Francesco Mendolia, batteria, João Caetano, percussioni, James Anderson, sax, Sidney Gauld, tromba, Nichol Thomson, trombone, e Matthew Cooper, tastiere.

Dallo storico “Jazz funk”, album d’esordio del 1981, a “Surreal” dell’anno scorso, quindicesimo capitolo della loro discografia, sono trascorsi oltre trent’anni durante i quali, seppure con lunghe pause di silenzio e numerosi avvicendamenti d’organico, Bluey e compagni hanno trafficato deliziosamente con funk, soul, elettronica, nu jazz e acid jazz, rimescolando continuamente le carte di quella musica sulle cui note sono cresciute diverse generazioni.Il concerto sarà un evento speciale perché attraverseranno un po’ tutta la loro lunga storia, a partire proprio dal lontano “Jazz funk”.                            

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