BARI - I Consiglieri regionali di Realtà Italia, Antonio Buccoliero e Tommy Attanasio, chiedono al Presidente Nichi Vendola di “commissariare l'Ente di via Cognetti, ad oggi gli Iacp risultano ingiustamente commissariati e invece l'Acquedotto Pugliese rimane purtroppo nelle mani della politica”.
"E' ormai da troppo tempo - commenta il portavoce nazionale di Realtà Italia, Attanasio - che leggiamo dell' Acquedotto Pugliese sui giornali come di un ente allo sbando, le ferme dimissioni dell'attuale amministratore unico di A.Q.P Gioacchino Maselli, i provvedimenti di contestazione al direttore generale Massimiliano Bianco per l'accertamento di eventuali irregolarità sui rimborsi spesa dell'ex numero uno di AQP Ivo Monteforte, le recenti indagini di Goletta verde circa lo stato delle acque della costa, le continue opacità nella gestione dell'Ente apprese dai mass media, ci inducono a ritenere che il commissariamento della più grande azienda pubblica del Sud Italia, non sia più rinviabile”.
"I dati di Legambiente e di Goletta verde sono a dir poco allarmanti! - Dichiara Buccoliero - E' a tutti noto che il 23% dei pugliesi, circa 1.000.000 di abitanti, scarica i reflui senza che vengano preventivamente depurati, e che i 187 depuratori in Puglia soffrono di gravi difficoltà di funzionamento nell'esercizio. Pertanto, occorre una guida forte ed autorevole ancor prima che competente".
"I prossimi mesi saranno cruciali per il futuro di AQP - Conclude Attanasio - vi saranno imponenti risorse della Comunità Europea da destinare all'efficienza della rete idrica ed alla messa a norma dei depuratori. Gli appalti che saranno aggiudicati, dovranno assolutamente trovare A.Q.P pronta a prevenire ed affrontare con fermezza qualsiasi forma di interferenza o di pressione che non corrisponda a criteri di legalità e trasparenza. La Politica deve ben comprendere questo e fare senza indugio un passo indietro. Non vorremmo davvero trovarci tra pochi mesi a sentirci dire che avevamo ragione ad aver visto per tempo. Questo non ci appassiona, questo non ci interessa"
"E' ormai da troppo tempo - commenta il portavoce nazionale di Realtà Italia, Attanasio - che leggiamo dell' Acquedotto Pugliese sui giornali come di un ente allo sbando, le ferme dimissioni dell'attuale amministratore unico di A.Q.P Gioacchino Maselli, i provvedimenti di contestazione al direttore generale Massimiliano Bianco per l'accertamento di eventuali irregolarità sui rimborsi spesa dell'ex numero uno di AQP Ivo Monteforte, le recenti indagini di Goletta verde circa lo stato delle acque della costa, le continue opacità nella gestione dell'Ente apprese dai mass media, ci inducono a ritenere che il commissariamento della più grande azienda pubblica del Sud Italia, non sia più rinviabile”.
"I dati di Legambiente e di Goletta verde sono a dir poco allarmanti! - Dichiara Buccoliero - E' a tutti noto che il 23% dei pugliesi, circa 1.000.000 di abitanti, scarica i reflui senza che vengano preventivamente depurati, e che i 187 depuratori in Puglia soffrono di gravi difficoltà di funzionamento nell'esercizio. Pertanto, occorre una guida forte ed autorevole ancor prima che competente".
"I prossimi mesi saranno cruciali per il futuro di AQP - Conclude Attanasio - vi saranno imponenti risorse della Comunità Europea da destinare all'efficienza della rete idrica ed alla messa a norma dei depuratori. Gli appalti che saranno aggiudicati, dovranno assolutamente trovare A.Q.P pronta a prevenire ed affrontare con fermezza qualsiasi forma di interferenza o di pressione che non corrisponda a criteri di legalità e trasparenza. La Politica deve ben comprendere questo e fare senza indugio un passo indietro. Non vorremmo davvero trovarci tra pochi mesi a sentirci dire che avevamo ragione ad aver visto per tempo. Questo non ci appassiona, questo non ci interessa"