Vendola: “L’Agenda digitale al centro delle future politiche di sviluppo”

BARI - “Oggi siamo riusciti a portare a casa un grande risultato. Come sistema Regioni abbiamo messo a punto, e abbiamo approvato all’unanimità, un documento molto importante per la crescita socioeconomica del Paese. L’idea centrale è che l’Agenda digitale non debba essere politica di settore, bensì elemento centrale e trainante nelle future politiche di sviluppo. Una posizione condivisa che esporremo al Ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia nel corso dell’incontro sulla nuova programmazione 2014/2020 che si svolgerà il prossimo 31 luglio”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a Roma, dialogando con i giornalisti, al termine della Conferenza Stato Regioni che ha visto l'approvazione, a nome di tutte le Regioni italiane, del documento "Contributo delle regioni per una agenda digitale a servizio della crescita del Paese nella programmazione 2014-2020".

Il relatore del documento è stato il Presidente Vendola.

“Già da diversi anni – ha aggiunto Vendola – l’amministrazione regionale pugliese è terreno di sperimentazioni innovative proprio per la costruzione di politiche di sviluppo digitale e per la crescita socioeconomica del Paese”.

Tra gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni, così come ha sottolineato il Presidente Vendola, c’è il riposizionamento, al centro dell'agenda politica nazionale, del tema della crescita digitale come leva per lo sviluppo economico e la promozione del diritto alla cittadinanza digitale.

“Occorre valorizzare in questa direzione investimenti, esperienze e competenze che fino ad oggi sono state condotte dalle singole Regioni – ha concluso Vendola – ma soprattutto investire  in capitale umano per sostenere sia processi di riposizionamento competitivo che di creazione di nuova occupazione e  di start up”.

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