As Bari, sarà una fatica e una sofferenza di 'rigore'?


Di Nicola Zuccaro.  Il rigore, simbolo del terno al lotto pallonaro e introduttivo del dentro o fuori in chiave calcistica, introduce quella che potrebbe

essere la sceneggiatura della stagione sportiva 2013-14. I Galletti riescono a superare il Lumezzane ai rigori solo dopo i canonici 120' di una gara che, con una maggiore precisione nell'organizzazione dell'offensiva, poteva essere chiusa a proprio favore al termine dei 90' regolamentari. Così non è stato al punto da irritare un pubblico che, modestamente numeroso rispetto alle pessimistiche aspettative circa le presenze al S.Nicola della vigilia, ha reagito quasi stizzito alla girata in rete di Albadoro all'82' per il provvisorio vantaggio. Una reazione divenuta più veemente al pareggio ospite su un rigore ( ancora lui !) trasformato da Torregrossa per l'1-1 che introdurrà la lotteria dei rigori ; forse la prima per il Bari nella storia della Tim Cup.

Immaginabile e comprensibile il pathos vissuto sia virtualmente nelle dirette web che sugli spalti dell'astronave e scioltosi con la vincente esecuzione dal dischetto a firma di Daniele Sciaudone per il definitivo 5-4. Il Bari proseguirà in quel di Bergamo per il terzo turno contro l'Atalanta il 17 agosto ma di contro restano, le perplessità circa la tenuta atletica e la solidità sia del reparto avanzato che della retroguardia oltre che per il prosieguo della Tim Cup anche e sopratutto in proiezione di un campionato lungo e duro quale quello cadetto dove la fatica e la sofferenza per il Bari visto contro il Lumezzane saranno di " rigore ".

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