Centinaia i tarantini a difesa del Mar Ionio per dire no alle trivelle

TARANTO - Una catena umana sulla spiaggia di Marina di Lizzano organizzata dai meet up locali del MoVimento 5 Stelle per tutelare pesca, turismo, fauna e flora marina.

Lo Jonio ha trovato pronti a difenderlo i tarantini. In prossimità del Canale Li Cupi/Ostone, sulla riva della Marina di Lizzano, infatti, ha preso vita la catena umana in difesa del Golfo di Taranto e del Mar Jonio contro le istanze di ricerca di idrocarburi avanzate presso il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico. Una manifestazione, organizzata dai meet up del MoVimento 5 Stelle dell’arco jonico della provincia di Taranto, che ha visto la numerosa partecipazione della

“I cittadini tarantini si oppongono a questo modello di sviluppo che ha condotto unicamente al mero profitto di pochi nel breve periodo, producendo solamente la devastazione del nostro mare e della nostra terra, unendo alla disoccupazione la distruzione delle possibili alternative di progresso – dichiarano iparlamentari del MoVimento 5 Stelle Maurizio Buccarella, Diego De Lorenzis, Giuseppe L’Abbate, Barbara Lezzi, Daniela Donno, Lello Ciampolillo, Giuseppe D’Ambrosio, Giuseppe Brescia, Emanuele Scagliusi e Francesco Cariello – Lepopolazioni joniche nel loro mare ripongono le proprie speranze di rinascita: pesca e turismo non possono soggiacere agli interessi delle solitemultinazionali degli idrocarburi”.

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