di Nicola Zuccaro - Dopo Arbore e la Gallucci è il turno di Giannini. Prosegue al Comune di Bari la serie delle dimissioni rassegnate dagli Assessori
facenti parte della Giunta Emiliano. Tre rilevanti uscite di scena considerato che. eccezzion fatta per l'Assessorato alle Attività Produttive presso cui
però a Franco Albore è subentrato Rocco De Franchi, le restanti due poltrone quali Patrimonio e Finanze liberatesi nel giro di una settimana aprono le
danze a quello che potrebbe essere definito il " Rimpasto di Ferragosto ". Chi al loro posto ? Al Sindaco spetterà una missione difficile. Individuare
un tecnico già operativo a Palazzo di Città ( si vocifera di Vito Leccese che lascerebbe l'incarico di Direttore Generale del Comune di Bari per poi
subentrare al posto di Giannini) o una figura che risulti essere l'espressione politica di una delle forze poltiche componenti l'attuale maggioranza di
centro-sinistra a Palazzo di Città ? La scarsa compattezza di quest'ultima e ripetutamente emersa durante le ultime sedute del Consiglio Comunale
dovrebbero indicare a Emiliano che la strada per una soluzione politica è in salita e che, forte anche del suo decisionismo, il Primo Cittadino opterà
per una soluzione tecnica che pur risultando sgradita al centro-sinistra comunale dovrebbe far riflettere il medesimo sul fatto che : " chi vuole il male
suo pianga sè stesso " e che quindi si dovrà ritrovare quella compattezza che farebbe sia il gioco di Emiliano che della minoranza di centro-destra che
all'indomani dell'ultima seduta prima della pausa estiva è tornata, per voce di alcuni suoi componenti, a denotare le vistose crepe che dominano nella
maggioranza eletta nel corso delle consultazioni del 6 e 7 Giugno 2009. Un dato certo su tutti è che sarà per il Sindaco un Ferragosto di lavoro teso a trovare i sostituti per due deleghe assessorili di notevole importanza alla luce dell'attuale e difficile momento economico-finanziario che vive la Città di Bari unitamente al resto del Paese.