di Maria Carmela di Battista -
L'internet point da cui scrivevo durante la Giornata Mondiale della Gioventù in Brasile era a 50 mt. dalla favela dove si sparava e dove mi sconsigliavano di fare una passeggiata (sapete che il mio ufficio... o il mio set di pace preferito è la strada),
Non avevo paura, ma avevano paura coloro che mi ospitavano e mai mi avrebbero accompagnata.
Mi aveva incoraggiata padre Alex Zanotelli a cercare i missionari che vivono in Brasile, ma non era facile, come non è facile raggiungere il consolato italiano, perché la segreteria telefonica è in brasiliano molto slang!
Comunque il passaggio di Papa Francesco è stato travolgente ed entusiasmante.
I giovani e i loro accompagnatori (animatori laici, sacerdoti, vescovi, cardinali) sono stati spiazzati dalle parole, ma soprattutto dai gesti inaspettati di un Uomo di Dio che rifiuta privilegi e comodita' che lo allontanano dalla gente comune.
Meraviglioso!
Ma la dolcezza della sua persona nella sua migliore espressivita' comunicativa l'ho colta in un'intervista abbondante e cordiale che ha rilasciato alla Tv Rede Globo e che a mia volta ho registrato a casa con la mia telecamera, la sera di domenica 28 luglio.
Sono sicura che parlando spagnolo (con sottotitoli portoghesi) poteva dare calore e colori a ciò che diceva.
Ho chiesto al console argentino di procurarmi l'originale in modo da divulgarlo in Italia (e non solo), utilizzando anche il mio canale youtube "talentsbank", oltre a FB che è la piazza virtuale forse più usata dai giovani.
Vorrei dirvi tanto di più, adesso, ma ti preannuncio solo i titoli dei prossimi invii informativi:
1. la conferenza interreligiosa c/o l'Universita' cattolica gesuita, dove ho animato una proposta di "Tregua di Pace" accolta con atteggiamento fraterno e umile da capi religiosi ebrei e musulmani provenienti anche dall'Arabia Saudita.
2. la conferenza stampa del Cardinale Odilo Sherer cui ho chiesto di rilanciare quanto avviato dalla mia associazione "Pedaliamo Insieme" durante la GMG di Madrid.
Bella la sua risposta. Speriamo!
Ma il meglio per me è stato il coraggio di sfidare o accogliere situazioni del quotidiano che potevano permettermi di parlare di ciò' che Don Tonino Bello, come il grande Carlo Maria Martini ci hanno fatto pre-vedere: un mondo più bello e più giusto.
E Papa Francesco è davvero un gran dono per tutti noi, soprattutto per i più poveri e dimenticati!