Juve, esordio con vittoria. Tevez affonda la Samp


di Alex Nardelli - La Juventus ricomincia da dove aveva lasciato, affrontando la Samp di Delio Rossi, squadra sulla carta ostica e tignosa che rispetto all’anno scorso si ritrova un Romero e un Poli in meno, sostituiti da Delio Rossi con Da Costa ed il giovane di scuola Bari, Mirko Eramo. Vittoria di misura per gli uomini di Antonio Conte, che pur segnando una sola rete con l’argentino Tevez (esordio in Seria A con gol per lui), sono stati a lungo padroni del campo, cercando di trovare spazi nelle maglie del centrocampo di una Sampdoria abbastanza catenacciara.

Tante le cose positive in questa Juventus, principalmente la prova di forza del centrocampo, vera chiave della partita. Prova di quantità e qualità per i mediani bianconeri, con Pogba e Vidal veri e propri padroni della mediana. Prova ne è che l’azione da gol è nata proprio su uno scambio tra il cileno, il francese e Tevez che ha messo in rete. Da segnalare, anche se oramai non è più una novità, la crescita esponenziale di Pogba, passato in meno di un anno dallo status di giovane talento, a quello di campione in rampa di lancio. Match di lotta e di governo invece per il cileno, meno appariscente rispetto alle altre partite ma utilissimo per la squadra e capace di venire fuori al momento giusto, come nel caso dell’azione del gol juventino.
Infine bene anche Pirlo autore di una prova di sacrificio nel primo tempo, salvo poi salire in cattedra con i suoi piedi buoni nel secondo tempo, quando gli spazi sono aumentati maggiormente. Bene anche la difesa, non troppo impegnata da avversari preoccupati più di difendersi che di attaccare. Per quanto riguarda il reparto offensivo infine, si salva solo Tevez, il quale sta dimostrando di essere un attaccante moderno, capace di tornare a centrocampo a recuperare palloni, così come capace di prendere parte con profitto alle azioni d’attacco bianconere. Che la Juventus abbia fatto un affare è troppo presto per dirlo, anche se finora le premesse sono buone.

Tra le delusioni invece bisogna inserire un nome principalmente, quello di Mirko Vucinic, autore di una di quelle gare che lo vedono giocare svogliatamente quasi in maniera irritante. Il montenegrino però si sa che è così, ci sono match in cui è capace di cambiare il risultato con un colpo di genio dei suoi, e partite in cui sembra giocare in pantofole. L’ex romanista sa che dovrà impegnarsi molto quest’anno per vincere la concorrenza di quel Fernando Llorente che al momento viene dopo di lui nelle gerarchie di Antonio Conte.

Il prossimo turno vedrà la Vecchia Signora impegnata allo Juventus Stadium ancora una volta contro la Lazio di Petkovic, già battuta con un sonoro 4-0 nella gara di Supercoppa Italiana disputata il 18 agosto di quest’anno. Una partita non facile per i bianconeri, che dovranno fare i conti con la sicura voglia di riscatto dei biancocelesti, pronti a vendere cara la pelle.

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