Domenico Dolce torna a indossare le vesti di fotografo con un nuovo libro. Questa volta Dolce si è concentrato su di un unico soggetto. Lionel Andrés Messi, per tutti Leo. È un intenso percorso fotografico che indaga per la prima volta in maniera così profonda la psiche del fuoriclasse argentino in forza al Barcellona, vincitore di quattro Palloni d’Oro consecutivi.
Ne scaturisce un punto di vista inedito, in cui le immagini, più che celebrare una visione eroica del personaggio, indugiano su una dimensione intima e privata, sottolineando il vincolo irripetibile di complicità scaturito dal rapporto tra modello e fotografo. Lo stile del libro riconduce a un’estetica d’influenza latina, punto d’incontro tra i due protagonisti di questo progetto: Leo Messi, argentino di ascendenza italiana, e Domenico Dolce, che ha sviluppato il suo percorso creativo mantenendo un forte legame con la cultura mediterranea e in particolare siciliana.
Seguiranno un calendario e una serie di t-shirt in edizione limitata con la riproduzione di alcuni scatti. L’intero progetto sostiene la Fondazione Leo Messi impegnata nel soccorso a bambini con nevi congeniti e vittime di melanomi infantili. Il volume sarà disponibile da fine giugno, in tutte le boutique Dolce & Gabbana e nelle librerie italiane; a partire da novembre in tutto il mondo. Uno di questi negozi, inaugurato il 15 giugno, è il quarto spazio londinese della Maison, ai numeri 53-55 di New Bond Street.
Per l’apertura è stata presentata la collezione Estate 2014 Sartoria Uomo, con un evento inserito all’interno del calendario ufficiale di London Collections: Men. Per l’appuntamento il duo di stilisti ha voluto evidenziare il legame con la città : "Londra è da sempre una delle città che amiamo di più al mondo. Non a caso abbiamo scelto di aprire questo negozio proprio qui. Il senso dello stile fa parte del Dna e della cultura inglesi da secoli, proprio come di quella italiana". Ambasciatori del made in Italy, con la boutique creano un avamposto della nostra anima sartoriale, sapientemente calibrata con il mood londinese, nel rispetto di un disegno globale che comporta l’apertura di una serie di spazi appositamente pensati per la città d’adozione.
Fonte - VOGUE ITALIA.