di Adriana Dibattista - L'estate sta finendo, ma si è ancora in tempo per trascorrere gli ultimi giorni di vacanza...in prigione! Non è necessario compiere un reato: basta pagare. Si tratta della prigione di Karosta (Lettonia) adibita , nello scorso secolo, a prigione militare, prima nazista e poi sovietica. Attualmente è stata trasformata in un insolito hotel, che permette di rivivere l'esperienza dei carcerati. Questi, durante la seconda guerra mondiale, venivano condannati a morte e cercavano di evadere da tale prigionia, ora turisti pagano per trascorrere anche una sola notte in condizione di cattività .
L' Hotel-prigione, offre servizi che vanno dalle visite presso i musei a dei veri e propri trattamenti coercitivi e fisicamente devastanti. Infatti, sottoscrivendo un accordo in cui si accetta il trattamento completo da prigioniero, ciascun “ospite” viene sottoposto a esercizi fisici e, in caso di trasgressione alle direttive delle guardie carcerarie, a provvedimenti disciplinari consistenti in lavori di pulizia. Le “celle” sono prive di ogni comfort ed il servizio di ristorazione, si svolge in camerate in cui difettano le condizioni igieniche.
Non è esattamente una vacanza rilassante, ed il personale decisamente poco accogliente ma di certo un esperienza esclusiva. A quanto pare, i letti confortevoli ed i cocktail a borgo piscina sono passati di moda, per lasciar spazio al costoso “ privilegio” di dormire su materassi sottili, su un gelido pavimento... dietro le “sbarre”.