CDV - Papa Francesco, dopo la recente conclusione del mese di Ramadan, ha rivolto all'Angelus "un saluto ai musulmani del mondo intero", definendoli "nostri fratelli", e ha augurato che "cristiani e musulmani si impegnino per promuovere il reciproco rispetto, specialmente attraverso l'educazione delle nuove generazioni".
Vorrei rivolgere un saluto ai musulmani del mondo intero, nostri fratelli, che da poco hanno celebrato la conclusione del mese di Ramadan, dedicato in modo particolare al digiuno, alla preghiera e all'elemosina", ha detto papa Francesco subito dopo la recita dell'Angelus. "Come ho scritto nel mio Messaggio per questa circostanza - ha aggiunto -, auguro che cristiani e musulmani si impegnino per promuovere il reciproco rispetto, specialmente attraverso l'educazione delle nuove generazioni".
Vorrei rivolgere un saluto ai musulmani del mondo intero, nostri fratelli, che da poco hanno celebrato la conclusione del mese di Ramadan, dedicato in modo particolare al digiuno, alla preghiera e all'elemosina", ha detto papa Francesco subito dopo la recita dell'Angelus. "Come ho scritto nel mio Messaggio per questa circostanza - ha aggiunto -, auguro che cristiani e musulmani si impegnino per promuovere il reciproco rispetto, specialmente attraverso l'educazione delle nuove generazioni".