FIRENZE - "I partigiani ebbero la forza di mettersi in gioco" pensando a quel periodo "l'idea di fondo che mi è rimasta è che quella generazione là, quando ha avuto bisogno di mettersi in gioco, si è tirata su le maniche e ha mandato in pensione, ha rottamato la parola purtroppo". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi nell'anniversario della liberazione della città. "A noi viene detto - ha aggiunto - 'non si può fare', il contrario di yes we can. La crisi c'è ma serve la forza della proposizione".
Renzi, rispetto per morti ma ci fu parte giusta - "Rispetto umano e pietas per tutti i morti, ma c'è chi è morto dalla parte giusta e chi è morto dalla parte sbagliata. Ogni tentativo di revisionismo va respinto al mittente", ha aggiunto. Il sindaco ha poi ricordato la proposta di legge in cui "si afferma il dovere di dire che viene equiparato al patrimonio culturale ogni bene che sia stato oggetto della resistenza. Questo significa che la resistenza sta nel Dna come elemento costitutivo di questa comunità".
Renzi, rispetto per morti ma ci fu parte giusta - "Rispetto umano e pietas per tutti i morti, ma c'è chi è morto dalla parte giusta e chi è morto dalla parte sbagliata. Ogni tentativo di revisionismo va respinto al mittente", ha aggiunto. Il sindaco ha poi ricordato la proposta di legge in cui "si afferma il dovere di dire che viene equiparato al patrimonio culturale ogni bene che sia stato oggetto della resistenza. Questo significa che la resistenza sta nel Dna come elemento costitutivo di questa comunità".
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