SAN SEVERO(FG) - “Se gli aderenti di Altra Città e del meetup San Severo 5 stelle avessero partecipato agli incontri partecipativi riguardanti la rigenerazione urbana avrebbero già le risposte che chiedono”. Così il sindaco Gianfranco Savino ribatte alle critiche delle associazioni cittadine, che avevano chiesto lumi sull’abbattimento dei pini in viale 2 giugno e sulla loro sostituzione. “Per la prima volta nella storia della nostra città – spiega il primo cittadino -, si è messo in atto un processo partecipativo sia nella predisposizione dei progetti sia nella fase preliminare all’appalto dei relativi lavori. Chiunque, privati, associazioni e tecnici hanno attivamente partecipato ai vari incontri e forum. Infine un ultimo incontro si è avuto presso la sala della chiesa di San Bernardino. Durante gli incontri su un argomento si è avuta l’unanimità dei consensi: la necessità di sostituire i pini, considerati i tantissimi danni che sono ancora sotto gli occhi di tutti, da essi creati alla sede stradale e ai marciapiedi, rifatti meno di due anni addietro, e perfino ad immobili di privati”. Il sindaco ha ribadito che le arterie stradali non sono una sede adatta ai pini che con le loro radici negli anni avrebbero creato danni ad immobili di privati e alle condotte idriche ed elettriche. “Ritengo – aggiunge Savino – che chi ha violentato la specie dei pini sono coloro che, negli anni addietro, hanno ritenuto di poter piantare tale specie arborea a pochi centimetri da una sede stradale asfaltata e da immobili urbani oltre che su sottostanti condotte idriche ed elettriche. Senza considerare che molti alberi erano prossimi ad abbattersi sulla strada con pericolo per automobilisti e pedoni”. Il sindaco Savino difende l’iniziativa dell’amministrazione aggiungendo che sarebbero inutili le critiche sulla nidificazione degli uccelli, poiché questa avviene in primavera e non in estate e che nessun nido è stato rinvenuto, tranquillizzando così gli aderenti delle associazioni che avevano sollevato la problematica. “I pini – conclude il primo cittadino – a breve verranno sostituiti con un’altra specie arborea più adatta ai centri abitati e peraltro in numero maggiore. I nuovi alberi verranno piantumati già abbastanza adulti. In questo modo si eviterà che i lavori ai marciapiedi e al manto stradale vengano vanificati dalle radici come accaduto in precedenza”.
