Starace: “Il costume da bagno? E’ un abito”


di Francesco Greco. LECCE – “Il costume da bagno? E’ un abito con cui essere eleganti al mare e stare comode e in libertà”.  Parola di Simonetta Starace, stilista leccese che a Gallipoli, in una location immersa nel verde degli ulivi secolari dove il tempo pare essersi fermato, in uno shooting fotografico che ha visto protagonista l’attrice Francesca Stajano (in foto), ha proposto le ultime tendenze per questa fine stagione 2013 e lanciato proposte intriganti, fascinose, per l’estate prossima ventura.

   E dunque, cinema e moda in sinergia in un Salento magico che anche quest’anno è andato in controtendenza rispetto al dato nazionale in quanto ad appeal turistico e presenze: della serie: Ma cos’è questa crisi? E che, dalle abbaglianti spiagge joniche alle nude scogliere adriatiche, dalle vecchie masserie circondate dai ghirigori barocchi dei muretti a secco ai castelli medievali e i palazzi gentilizi rinati a nuova vita, è una location naturale piena di luce verticale e di dolce energia. “Sì – sorride dolcemente l’attrice che fu allieva di un maestro del teatro di ricerca come Giuliano Vasilicò - sono tornata da Roma nell’amato Salento per lo shooting della prestigiosa griffe di Simonetta Starace”.

   “Ho spaziato in vari ambiti creativi – così la stilista spiega il proprio background professionale – dall’arredamento alla decorazione floreale alla moda, sino a creare la mia linea di costumi da bagno perchè non mi riconosco in ciò che vedo in giro…”.


   Domanda: Come nasce la sua griffe? 
Risposta: “Tre anni fa ho dato al mio nome e cognome e ho debuttato: sono stata molto apprezzata per l’originalità e la qualità dei miei capi sartoriali, molto curati nei dettagli e nelle rifiniture, che produco nel Salento, la mia terra”.
D. Quali le caratteristiche innovative?
R. “Ho ideato particolari semplici ed esclusivi: cerchi assemblati in vari modi e bordure all’uncinetto lavorate interamente a mano, per renderli diversi e perciò riconoscibilissimi”.
D. Anche dai colori, par di capire… 
R. “Innovativi per passione, gli accostamenti cromatici declinano in tutte le colorazioni più d’effetto, ma è una linea molto variegata anche nei modelli, adatti ad ogni tipologia di donna, a garanzia di vestibilità e glamour”.
D. L’amore per la terra natìa si traduce anche nella valorizzazione delle lavoratrici locali? 
R. “Dobbiamo sostenere con decisione le nostre artigianalità e complessivamente il made in Italy, specie in un momento di crisi come quello che attraversiamo…”.



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