BARI - “Il consigliere Amati è stato chiaro, non ‘è conciliabile alcun consenso o dissenso’, fuori dalla normativa di riferimento per quanto concerne la realizzazione e la localizzazione del Gasdotto, progetto che ‘appare politicamente utile alle ragioni energetiche del nostro paese’. I cittadini quindi e i vari comitati tacciano e facciano cadere il silenzio, sembra suggerire Amati”, afferma in una nota il consigliere regionale del PDL, Domi Lanzilotta componente la V commissione consiliare regionale.
“La Puglia ha un distretto industriale, Taranto e Brindisi, dove gli effetti devastanti di scelte politiche e industriali degli anni passati, sono diventati cronaca da prima pagina solo negli ultimi anni. Eppure anche in quei territori le Istituzioni sono state sorde alla voce dei cittadini!
Ma la politica gioca, me ne rendo conto, sui nuovi scenari e sulle ipotesi di nuovi governi e per questo non sorprendono le dichiarazioni di chi invita SEL, in un’ottica di grande coalizione con Renzi presidente, a rivedere alcune posizioni, dalla TAV alle grandi opere.
Temi estivi forse, ma i problemi reali restano: economia ferma, debito pubblico in rialzo.
Si pensi a programmare le azioni future da attuare per rimettere in moto l’Italia prestando attenzione ai cittadini e alla loro voce. Si cerchino misure per attenuare la morsa dei vincoli del Patto di Stabilità per agevolare gli interventi di spesa. Quanto alle coalizioni, si vedrà!”, conclude Lanzilotta.
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