BARI - Con Puglia Open Days, il programma di attività e aperture straordinarie promosso dall’Assessorato regionale al Turismo e attuato da Pugliapromozione, continua a settembre il viaggio tra le meraviglie più note e le bellezze nascoste ma affascinanti di una Puglia da vivere e scoprire tutto l’anno. Sino al 28 settembre, ogni sabato sera l’arte fa lo straordinario.
Fra le iniziative grande successo ha avuto l’appuntamento con il Teatro Petruzzelli: nella visita guidata serale, cui hanno partecipato finora folti gruppi di turisti, anche stranieri, oltre che cittadini, lo spettacolo è il teatro stesso, con la sua architettura, il foyer, il racconto della ricostruzione, i segreti e la storia del teatro.
“Il Teatro Petruzzelli, tra i big di questa edizione di Puglia Open Days, grazie anche all’impegno della Fondazione e dei suoi operatori, ha registrato una grande affluenza di pubblico ed unanimi apprezzamenti – commenta il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo - Avere l’occasione di entrare in questo “ teatro di tradizione” e “monumento di interesse storico e artistico” che è un punto di riferimento della vita culturale e artistica di Bari in Europa e nel mondo, per conoscerlo meglio, per ascoltare il racconto della sua ricostruzione, del suo passato, anche attraverso aneddoti e curiosità , è un’esperienza emozionante ed insolita”.
Da non perdere, dunque, l’ultimo appuntamento al Teatro Petruzzelli di sabato prossimo, 7 settembre: è l’ultima data utile per lasciarsi accompagnare tra i luoghi del Politeama. Non ci sono corse al botteghino né prenotazioni da effettuare: è tutto rigorosamente gratuito ed è sufficiente presentarsi all’ingresso del teatro. (visite guidate, in italiano e inglese, ogni ora: alle 20.15, 21.15 e 22.15).
Sabato sera, dalle 20 alle 23, a Bari sono aperti anche il Castello Svevo, Palazzo Simi, la Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino, il Museo Diocesano, la Bari sotterranea.
Oltre al Teatro Petruzzelli e agli altri beni culturali di Bari, sono tanti i gioielli di questa terra ricca di arte e di cultura, resi fruibili gratuitamente dalle 20 alle 23, con l’accompagnamento di guide e personale qualificato. Dal Gargano al Salento, attraverso la Puglia Imperiale, Bari e la costa, la Valle d’Itria, la Magna Grecia, le Murge e le Gravine è possibile visitare Aree e Parchi archeologici, musei e gallerie, le cattedrali, i santuari e le chiese rurali che si rifanno per lo più al Romanico e al Barocco, le tante chiese rupestri e cripte, castelli carichi di storia e borghi, a volte arroccati in cima a un colle, a volte a strapiombo su alte scogliere.
Una utile compagna di viaggio è la cartoguida dedicata all’Arte che in un colpo d’occhio rende l’idea di quanto offre la Puglia, permettendo anche di costruire i propri itinerari. La cartoguida è distribuita gratuitamente in tutti gli uffici di informazione turistica ed è scaricabile anche dal sito internet www.opendays.viaggiareinpuglia.it con approfondimenti, contatti, aggiornamenti e informazioni utili a visitatori con esigenze speciali.
“C’è un filo conduttore che unisce e rende possibile la fruizione della Puglia: una diffusa cultura del bello e dell’accoglienza, da promuovere e valorizzare – dichiara la responsabile del progetto, Stefania Mandurino. Puglia Open Days è un’opportunità e un progetto che ha messo in rete l’immenso patrimonio di risorse che ogni territorio della nostra regione esprime”.
Le iniziative di Puglia Open Days sono possibili grazie alla collaborazione tra l’Assessorato regionale alla Cultura, al Turismo e al Mediterraneo e l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e alla Qualità del territorio, a cui si è aggiunta la preziosa partecipazione della Direzione Regionale della Puglia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Conferenza Episcopale Pugliese e del Comitato Regionale dell’UNPLI, l’unione che coordina le Pro Loco pugliesi. Una fitta rete di beni culturali, ma anche di operatori ai quali si aggiungono gli addetti degli uffici turistici coordinati da Pugliapromozione.
Fra le iniziative grande successo ha avuto l’appuntamento con il Teatro Petruzzelli: nella visita guidata serale, cui hanno partecipato finora folti gruppi di turisti, anche stranieri, oltre che cittadini, lo spettacolo è il teatro stesso, con la sua architettura, il foyer, il racconto della ricostruzione, i segreti e la storia del teatro.
“Il Teatro Petruzzelli, tra i big di questa edizione di Puglia Open Days, grazie anche all’impegno della Fondazione e dei suoi operatori, ha registrato una grande affluenza di pubblico ed unanimi apprezzamenti – commenta il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo - Avere l’occasione di entrare in questo “ teatro di tradizione” e “monumento di interesse storico e artistico” che è un punto di riferimento della vita culturale e artistica di Bari in Europa e nel mondo, per conoscerlo meglio, per ascoltare il racconto della sua ricostruzione, del suo passato, anche attraverso aneddoti e curiosità , è un’esperienza emozionante ed insolita”.
Da non perdere, dunque, l’ultimo appuntamento al Teatro Petruzzelli di sabato prossimo, 7 settembre: è l’ultima data utile per lasciarsi accompagnare tra i luoghi del Politeama. Non ci sono corse al botteghino né prenotazioni da effettuare: è tutto rigorosamente gratuito ed è sufficiente presentarsi all’ingresso del teatro. (visite guidate, in italiano e inglese, ogni ora: alle 20.15, 21.15 e 22.15).
Sabato sera, dalle 20 alle 23, a Bari sono aperti anche il Castello Svevo, Palazzo Simi, la Basilica di San Nicola, la Cattedrale di San Sabino, il Museo Diocesano, la Bari sotterranea.
Oltre al Teatro Petruzzelli e agli altri beni culturali di Bari, sono tanti i gioielli di questa terra ricca di arte e di cultura, resi fruibili gratuitamente dalle 20 alle 23, con l’accompagnamento di guide e personale qualificato. Dal Gargano al Salento, attraverso la Puglia Imperiale, Bari e la costa, la Valle d’Itria, la Magna Grecia, le Murge e le Gravine è possibile visitare Aree e Parchi archeologici, musei e gallerie, le cattedrali, i santuari e le chiese rurali che si rifanno per lo più al Romanico e al Barocco, le tante chiese rupestri e cripte, castelli carichi di storia e borghi, a volte arroccati in cima a un colle, a volte a strapiombo su alte scogliere.
Una utile compagna di viaggio è la cartoguida dedicata all’Arte che in un colpo d’occhio rende l’idea di quanto offre la Puglia, permettendo anche di costruire i propri itinerari. La cartoguida è distribuita gratuitamente in tutti gli uffici di informazione turistica ed è scaricabile anche dal sito internet www.opendays.viaggiareinpuglia.it con approfondimenti, contatti, aggiornamenti e informazioni utili a visitatori con esigenze speciali.
“C’è un filo conduttore che unisce e rende possibile la fruizione della Puglia: una diffusa cultura del bello e dell’accoglienza, da promuovere e valorizzare – dichiara la responsabile del progetto, Stefania Mandurino. Puglia Open Days è un’opportunità e un progetto che ha messo in rete l’immenso patrimonio di risorse che ogni territorio della nostra regione esprime”.
Le iniziative di Puglia Open Days sono possibili grazie alla collaborazione tra l’Assessorato regionale alla Cultura, al Turismo e al Mediterraneo e l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e alla Qualità del territorio, a cui si è aggiunta la preziosa partecipazione della Direzione Regionale della Puglia del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Conferenza Episcopale Pugliese e del Comitato Regionale dell’UNPLI, l’unione che coordina le Pro Loco pugliesi. Una fitta rete di beni culturali, ma anche di operatori ai quali si aggiungono gli addetti degli uffici turistici coordinati da Pugliapromozione.
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