E, per fronteggiarla, il Comune di Bari impiega quotidianamente uno specifico Nucleo composto da appena 11 unità. Esso, preposto al controllo di un territorio vastissimo è supportato da 6 unità che svolgono le attività amministrative di sanzione e verifica dei procedimenti aperti a carico dei contravventori.
Meglio conosciuto nel suo complesso come Nucleo di Polizia Edilizia, il medesimo, unico in Italia per struttura specifica, opera congiuntamente delle operazioni congiunte con i corpi di Carabinieri e Guardia di Finanza in virtù della specifica competenza. Questa stretta interazione ha prodotto, nel complessivo confronto dei dati del 2012 con quelli della fine di Luglio 2013 un notevole calo. Dalle 85 attività di controllo del 2012 si è passati ad un media complessiva 11 nei primi 7 mesi del 2013. I dati presentati alla stampa nella mattinata del 26 settembre evidenziano però delle cifre fra esse contrastanti.
Per esempio sono 67 i procedimenti archiviati a seguito della rimozione degli abusi e/o delle procedure amministrative onerose per accertamento di conformità relative al 2012 ma aumentano a 18 determinando così un totale di 85 a fine luglio '13.
Agli altri dati consultabili su www.comune.bari.it si aggiunge che il fenomeno dell'abusivismo edilizio è prevalentemente diffuso lungo la fascia costiera del Comune di Bari piuttosto che nell'entroterra con un lieve aumento nei pressi delle Frazioni. Fra esse primeggiano Palese e Carbonara per l'antico attaccamento al valore della proprietà.
