Ad Ostuni si va verso la costituzione del "Sistema Turistico della Valle d'Itria"
OSTUNI (BR) - Grandi novità in arrivo per la città di Ostuni e non solo: in questi giorni, infatti, si è tenuta una riunione nell’ambito del percorso avviato per la costituzione del “Sistema Turistico Locale della Valle d’Itria”.
All'incontro hanno partecipato 10 comuni, due camere di commercio e due tra oasi e parchi naturali insieme a tecnici delle Amministrazioni e ai collaboratori: dott. Candita Bitetto e dott. Angela Scianatico. Hanno partecipato i sindaci o assessori dei comuni di Martina Franca, Cisternino, Carovigno, Fasano, Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni, S. Michele Salentino, Villa Castelli, Castellana Grotte; la Camera di commercio di Brindisi e di Taranto oltre ai presidenti e direttori della Riserva di Torre Guaceto e del Parco delle Dune Costiere.
Durante la riunione, tutti i presenti si sono spesi per la necessità di concludere in tempi stretti questo percorso e il sindaco di Martina ha evidenziato l’opportunità che il sistema turistico locale della Valle d’Itria ampli le sue finalità e aspettative coinvolgendo anche ipotesi di partecipazione di questo territorio, nel suo complesso, ai percorsi di condivisione del Piano Paesaggistico Territoriale (PPTR) regionale, di costituzioni di aree vaste e di tutte le forme che possono vedere il coinvolgimento degli Enti pubblici alla progettazione e programmazione regionale ed europea (finalizzata ad intercettare nuovi finanziamenti e a condividere percorsi di programmazione nell’immediato futuro).
Il sindaco Tanzarella e altri, hanno condiviso questa opportunità e, per concretizzare tutto, si è chiesto al dott. Bitetto di integrare il protocollo d’intesa che era stato già messo a punto, aggiungendo queste previsioni all’oggetto e alle finalità dell’iniziativa e anche e soprattutto, per dare la possibilità ai comuni che oggi non sono potuti intervenire come Alberobello, Locorotondo, Noci, Putignano e la Camera di Commercio di Bari, i quali, tutt’insieme, hanno deciso di autoconvocarsi per il giorno 20 settembre, alle ore 12, presso il Comune di Ostuni proprio al fine di sottoscrivere il protocollo d’intesa che sarà poi approvato dalle Giunte e dagli organi esecutivi degli Enti pubblici partecipanti al fine di mettere a punto un progetto di un programma più vasto (insieme allo statuto del STL) che sarà portato al vaglio di tutti i Consigli comunali al fine della auspicabile costituzione di un organismo nelle forme più semplici previsto dal testo unico degli Enti Locali (possibilmente una associazione di comuni o un accordo di programma).
Tutti i presenti hanno manifestato un anelito alla definizione di questo progetto che possa ulteriormente valorizzare il territorio, le risorse, le caratteristiche storico-culturali, economiche, gastronomiche e sociali di questa Valle d’Itria che va dalla zona delle Murge sino al mare e che ha grandi potenzialità non solo nel settore turistico ma anche in altri settori.
Un’area che ha capacità di mettersi insieme e di valorizzare ulteriormente questo territorio partendo dal presupposto della necessità di migliorare infrastrutture e servizi che, in aggiunta a quella capacità di accoglienza, alla storia e alla cultura di questa parte di Puglia, potranno sicuramente fare la differenza.
Daniele Martini
All'incontro hanno partecipato 10 comuni, due camere di commercio e due tra oasi e parchi naturali insieme a tecnici delle Amministrazioni e ai collaboratori: dott. Candita Bitetto e dott. Angela Scianatico. Hanno partecipato i sindaci o assessori dei comuni di Martina Franca, Cisternino, Carovigno, Fasano, Ceglie Messapica, San Vito dei Normanni, S. Michele Salentino, Villa Castelli, Castellana Grotte; la Camera di commercio di Brindisi e di Taranto oltre ai presidenti e direttori della Riserva di Torre Guaceto e del Parco delle Dune Costiere.
Durante la riunione, tutti i presenti si sono spesi per la necessità di concludere in tempi stretti questo percorso e il sindaco di Martina ha evidenziato l’opportunità che il sistema turistico locale della Valle d’Itria ampli le sue finalità e aspettative coinvolgendo anche ipotesi di partecipazione di questo territorio, nel suo complesso, ai percorsi di condivisione del Piano Paesaggistico Territoriale (PPTR) regionale, di costituzioni di aree vaste e di tutte le forme che possono vedere il coinvolgimento degli Enti pubblici alla progettazione e programmazione regionale ed europea (finalizzata ad intercettare nuovi finanziamenti e a condividere percorsi di programmazione nell’immediato futuro).
Il sindaco Tanzarella e altri, hanno condiviso questa opportunità e, per concretizzare tutto, si è chiesto al dott. Bitetto di integrare il protocollo d’intesa che era stato già messo a punto, aggiungendo queste previsioni all’oggetto e alle finalità dell’iniziativa e anche e soprattutto, per dare la possibilità ai comuni che oggi non sono potuti intervenire come Alberobello, Locorotondo, Noci, Putignano e la Camera di Commercio di Bari, i quali, tutt’insieme, hanno deciso di autoconvocarsi per il giorno 20 settembre, alle ore 12, presso il Comune di Ostuni proprio al fine di sottoscrivere il protocollo d’intesa che sarà poi approvato dalle Giunte e dagli organi esecutivi degli Enti pubblici partecipanti al fine di mettere a punto un progetto di un programma più vasto (insieme allo statuto del STL) che sarà portato al vaglio di tutti i Consigli comunali al fine della auspicabile costituzione di un organismo nelle forme più semplici previsto dal testo unico degli Enti Locali (possibilmente una associazione di comuni o un accordo di programma).
Tutti i presenti hanno manifestato un anelito alla definizione di questo progetto che possa ulteriormente valorizzare il territorio, le risorse, le caratteristiche storico-culturali, economiche, gastronomiche e sociali di questa Valle d’Itria che va dalla zona delle Murge sino al mare e che ha grandi potenzialità non solo nel settore turistico ma anche in altri settori.
Un’area che ha capacità di mettersi insieme e di valorizzare ulteriormente questo territorio partendo dal presupposto della necessità di migliorare infrastrutture e servizi che, in aggiunta a quella capacità di accoglienza, alla storia e alla cultura di questa parte di Puglia, potranno sicuramente fare la differenza.
Daniele Martini