Ad Ostuni svolto un incontro preparatorio per il Bilancio di previsione

OSTUNI (BR) - In questi giorni, nella Città Bianca, si è tenuto presso il Comune un incontro tra il Sindaco Tanzarella, gli assessori e il nuovo direttore di ragioneria, Francesco Convertini, per cercare di fare il punto e approfondire, previo una ricognizione dei dati in possesso di tutti, della situazione economico-finanziaria del Comune in previsione della messa a punto della definizione del bilancio da portare in Consiglio co-munale per l’approvazione.

“Fatta la doverosa premessa in ordine al clima di incertezza e di confusione che regna in materia a causa delle difficoltà e della mancanza di univoche indicazioni che pervengono da parte del nostro Governo” ha dichiarato il sindaco Domenico Tanzarella “l’unica certezza ad oggi è che il termine per l’approvazione del bilancio di previsione è slittato al 30 novembre che è già una contraddizione in termini. Accertati ancora una volta gli ulteriori tagli a carico dei comuni che quest’anno sono il quadruplo e il quintuplo di quelli dell’anno scorso per cui al comune di Ostuni nel 2012 è stato tagliato circa 500 mila euro e quest’anno vengono tagliati 2 milioni e 300 mila euro oltre agli altri problemi derivanti dal mancato introito della prima rata dell’Imu sospesa, si è fatta una valutazione complessiva in ordine alla solidità dell’impalcatura finanziaria di questo comune che, ancora una volta, evidenzia lo scarso indebitamento e la capacità di superare abbondantemente la media nazionale e regionale di investimenti e di spesa pro capite da parte dell’Ente locale".

L’Amministrazione e il Sindaco hanno invitato quindi il direttore di ragioneria ad approfondire alcuni temi finalizzati a rendere il meno gravosa possibile la manovra finanziaria nei confronti dei cittadini al solo fine di compensare i tagli pesanti che ci sono stati auspicando che ci possa essere complessivamente casi di particolare urgenza e necessità, un contenimento della spesa corrente in ossequio ai principi ispiratori che devono caratterizzare oggi l’amministrazione di una città.
La valutazione complessiva è stata di grande soddisfazione ed orgoglio per un Comune che ha sempre rispettato il patto di stabilità, che ha un indebitamento bassissimo inferiore al 4%, che ha ottimali rapporti sia per quanto riguarda della spesa per investimenti che la spesa pro-capite, la spesa per le politiche sociali conservando un rapporto tra numeri di dipendenti ed abitanti, tra i più virtuosi d’Italia.

Daniele Martini

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