di Roberto Berloco - Svaniti i torpori estivi e a parte rare eccezioni collocate in Opposizione, la politica dei partiti sonnecchia ancora, senza ancora una voce che si levi per dar chiarezza anche di certe evidenti fragilità emerse nel corso degli ultimi mesi, relativamente ai rapporti interni alla Maggioranza.
In ballo diverse questioni che urgono una soluzione in tempi rapidi. Come, ad esempio, quello del contratto d’appalto per la raccolta dei rifiuti, in scadenza a fine di mese e per cui manca ancora l’orizzonte di una chiarezza circa durata e contenuto da impostare.
“Il problema” - ha dichiarato il consigliere comunale d’Opposizione Enzo Colonna - “non sono i Poteri forti, ma la Debolezza dei politici, la loro impotenza. Nella gestione della Cosa pubblica le uniche armi di resistenza attiva, dinanzi al duplice rischio di condizionamento, sono la capacità di ascoltare e mettersi pubblicamente in gioco, la trasparenza dei processi decisionali, la forza e la lungimiranza di affrontare i problemi in tempo, il coraggio delle decisioni”.
Ma c’è anche il nodo della Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, che avrebbe dovuto essere suddivisa in tre rate, ma che con il tempo trascorso senza una determinazione, potrà essere distribuita solo fra due rate.
E, ancora, il capitolo del turismo culturale, con il fronte ancora totalmente aperto della vicenda della Cava Pontrelli, dove si è segnalata proficuamente l’opera di sensibilizzazione dell’associazione culturale “Spiragli”, guidata dallo scrittore Bartolomeo Smaldone e dall’imprenditore Francesco Fiore.
Rimangono poi da strutturare soluzioni efficaci per sovvenire in aiuto alle famiglie maggiormente sofferenti situazioni di miseria materiale, in costante aumento nel paese a causa della crisi economica dilagante.
Infine una serie nutrita di punti all’ordine del giorno mai discussi da un numero imprecisato di sedute, in attesa anch’essi della giustizia di una discussione.
In ballo diverse questioni che urgono una soluzione in tempi rapidi. Come, ad esempio, quello del contratto d’appalto per la raccolta dei rifiuti, in scadenza a fine di mese e per cui manca ancora l’orizzonte di una chiarezza circa durata e contenuto da impostare.
“Il problema” - ha dichiarato il consigliere comunale d’Opposizione Enzo Colonna - “non sono i Poteri forti, ma la Debolezza dei politici, la loro impotenza. Nella gestione della Cosa pubblica le uniche armi di resistenza attiva, dinanzi al duplice rischio di condizionamento, sono la capacità di ascoltare e mettersi pubblicamente in gioco, la trasparenza dei processi decisionali, la forza e la lungimiranza di affrontare i problemi in tempo, il coraggio delle decisioni”.
Ma c’è anche il nodo della Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, che avrebbe dovuto essere suddivisa in tre rate, ma che con il tempo trascorso senza una determinazione, potrà essere distribuita solo fra due rate.
E, ancora, il capitolo del turismo culturale, con il fronte ancora totalmente aperto della vicenda della Cava Pontrelli, dove si è segnalata proficuamente l’opera di sensibilizzazione dell’associazione culturale “Spiragli”, guidata dallo scrittore Bartolomeo Smaldone e dall’imprenditore Francesco Fiore.
Rimangono poi da strutturare soluzioni efficaci per sovvenire in aiuto alle famiglie maggiormente sofferenti situazioni di miseria materiale, in costante aumento nel paese a causa della crisi economica dilagante.
Infine una serie nutrita di punti all’ordine del giorno mai discussi da un numero imprecisato di sedute, in attesa anch’essi della giustizia di una discussione.
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CRONACA LOCALE