Altamura, bilancio positivo per la “Notte dei Poeti”

di Roberto Berloco - Bilancio positivo per la “Notte dei Poeti”, l’unico simposio di poesia che si tiene annualmente nella città che fu cara all’imperatore Federico II di Svevia.

L’evento ha retto per tre serate consecutive, dal quattro al sei di settembre, nella cornice suggestiva del claustro del Museo Etnografico, di fianco alla chiesa di Santa Teresa, con una grande partecipazione sia di concorrenti che di pubblico.
Tra gli ingredienti del successo della manifestazione l’umiltà, il sacrificio personale e la dedizione disinteressata del professor Nicola Ostuni, ideatore ed organizzatore fin dalla prima edizione, avvenuta tre anni fa.
In lingua italiana o in vernacolo, poeti altamurani o forestieri, italiani o esteri, bambini, adulti o anziani, hanno recitato i propri componimenti apprezzandosi reciprocamente e ravvivando così la fiamma della poesia.
Tra i poeti altamurani di prestigio il medico Ciccillino Popolizio ed il sindacalista Michele Mincunco, non nuovi alla partecipazione anche per le edizioni precedenti.

Hanno allietato le serate gli intermezzi musicali del dj “El Nino”, del musicista Giacinto Bolognese, dei cantanti Giuseppe Loporcaro e Tea Baldini Anastasio, tutti rigorosamente altamurani. La presentazione dell’evento, invece, è stata curata da Pierangelo Dinardo e Lara Ferrulli.