LECCE - Riceviamo e pubblichiamo la lettera delle associazioni Lecce in Azione, Noi Lecce, Salento GialloRosso ai tifosi giallorossi dopo l'avvio di campionato disastroso dei salentini.
Tifosi del Lecce,
dobbiamo ammettere che sino a qualche settimana fa nessuno avrebbe mai potuto immaginare un simile avvio-choc di campionato, col nostro Lecce ancora a 0 punti dopo 4 giornate. Una situazione tanto grave, ovviamente, non può che essere figlia di responsabilità altrettanto gravi.
Da parte della Società che – pur nel giusto ed inevitabile programma di rinnovamento totale rispetto alla scorsa stagione – ha allestito una rosa nel complesso valida ma con lacune precise in ruoli chiave e con molti calciatori giunti a fine mercato in condizioni fisiche eufemisticamente non ottimali. Errori di valutazione probabilmente dovuti anche all’assenza nell’organigramma di una figura professionale con molta esperienza in grado di affiancare il nostro diesse, coadiuvandolo in fase di mercato e che possa fungere da cuscinetto nei rapporti tra proprietà e tesserati.
Responsabilità anche ed ovviamente del tecnico Francesco Moriero, al quale va in ogni caso il nostro affettuoso ringraziamento e l’in bocca al lupo per un pronto riscatto, per non essere riuscito, nonostante il massimo della passione e dell’impegno profuso, a dare un’identità – anche solo allo stato embrionale – alla squadra.
Responsabilità – ebbene sì – dell’intero ambiente (tifosi, giornalisti, opinionisti) di certo ancora scottato per le incredibili vicissitudini che si sono abbattute sul Lecce in meno di 24 mesi, ma non per questo da giustificare a priori dinanzi ad atteggiamenti di totale intolleranza e mancanza di pazienza nei confronti di una squadra completamente rinnovata e composta - è bene sottolinearlo - da bravi ragazzi che, pur con alcuni limiti più o meno evidenti, si impegnano sempre al massimo e si comportano da professionisti.
Ognuno ha le sue idee ed è giusto che le esprima ma, in questo preciso momento, NOI TIFOSI, che quando la squadra avversaria segna non riusciamo neppure a parlare (figuriamoci a battere le mani!), che quando torniamo a casa abbiamo scritto in faccia il risultato della partita, che ad agosto riempiamo fogli con improbabili formazioni e calciatori che probabilmente non arriveranno mai, che non abbiamo nessun altro interesse personale che non sia il bene del Lecce… ebbene, TUTTI NOI siamo chiamati ad una PROVA DI MATURITA’: lasciarci andare ad atteggiamenti isterici ed a tratti autolesionisti o, piuttosto, provare - nonostante le difficoltà - a fare blocco unico intorno alla squadra, tifando incondizionatamente per 5 mesi e rimandando a fine campionato qualsiasi processo, qualsiasi decisione, qualsiasi schieramento pro o contro questo o quello… nella convinzione che la squadra, migliorando pian piano nella forma fisica e nel gioco, possa raggiungere quantomeno i playoff in condizioni di crescita ideali per poi giocarsela…
Per quanto sopra espresso, si augura a mister Lerda un buono e proficuo lavoro, alla società di ritrovare l’entusiasmo e la serenità che ne avevano caratterizzato i primi mesi a Lecce e invita i tifosi tutti a riempire nuovamente gli spalti del Via del Mare, a cominciare dal prossimo derby col Barletta, quando finalmente tornerà ad aprire la Curva Nord.
AVANTI LECCE! Lecce in Azione, Noi Lecce, Salento GialloRosso
Tifosi del Lecce,
dobbiamo ammettere che sino a qualche settimana fa nessuno avrebbe mai potuto immaginare un simile avvio-choc di campionato, col nostro Lecce ancora a 0 punti dopo 4 giornate. Una situazione tanto grave, ovviamente, non può che essere figlia di responsabilità altrettanto gravi.
Da parte della Società che – pur nel giusto ed inevitabile programma di rinnovamento totale rispetto alla scorsa stagione – ha allestito una rosa nel complesso valida ma con lacune precise in ruoli chiave e con molti calciatori giunti a fine mercato in condizioni fisiche eufemisticamente non ottimali. Errori di valutazione probabilmente dovuti anche all’assenza nell’organigramma di una figura professionale con molta esperienza in grado di affiancare il nostro diesse, coadiuvandolo in fase di mercato e che possa fungere da cuscinetto nei rapporti tra proprietà e tesserati.
Responsabilità anche ed ovviamente del tecnico Francesco Moriero, al quale va in ogni caso il nostro affettuoso ringraziamento e l’in bocca al lupo per un pronto riscatto, per non essere riuscito, nonostante il massimo della passione e dell’impegno profuso, a dare un’identità – anche solo allo stato embrionale – alla squadra.
Responsabilità – ebbene sì – dell’intero ambiente (tifosi, giornalisti, opinionisti) di certo ancora scottato per le incredibili vicissitudini che si sono abbattute sul Lecce in meno di 24 mesi, ma non per questo da giustificare a priori dinanzi ad atteggiamenti di totale intolleranza e mancanza di pazienza nei confronti di una squadra completamente rinnovata e composta - è bene sottolinearlo - da bravi ragazzi che, pur con alcuni limiti più o meno evidenti, si impegnano sempre al massimo e si comportano da professionisti.
Ognuno ha le sue idee ed è giusto che le esprima ma, in questo preciso momento, NOI TIFOSI, che quando la squadra avversaria segna non riusciamo neppure a parlare (figuriamoci a battere le mani!), che quando torniamo a casa abbiamo scritto in faccia il risultato della partita, che ad agosto riempiamo fogli con improbabili formazioni e calciatori che probabilmente non arriveranno mai, che non abbiamo nessun altro interesse personale che non sia il bene del Lecce… ebbene, TUTTI NOI siamo chiamati ad una PROVA DI MATURITA’: lasciarci andare ad atteggiamenti isterici ed a tratti autolesionisti o, piuttosto, provare - nonostante le difficoltà - a fare blocco unico intorno alla squadra, tifando incondizionatamente per 5 mesi e rimandando a fine campionato qualsiasi processo, qualsiasi decisione, qualsiasi schieramento pro o contro questo o quello… nella convinzione che la squadra, migliorando pian piano nella forma fisica e nel gioco, possa raggiungere quantomeno i playoff in condizioni di crescita ideali per poi giocarsela…
Per quanto sopra espresso, si augura a mister Lerda un buono e proficuo lavoro, alla società di ritrovare l’entusiasmo e la serenità che ne avevano caratterizzato i primi mesi a Lecce e invita i tifosi tutti a riempire nuovamente gli spalti del Via del Mare, a cominciare dal prossimo derby col Barletta, quando finalmente tornerà ad aprire la Curva Nord.
AVANTI LECCE! Lecce in Azione, Noi Lecce, Salento GialloRosso