di Nicola Zuccaro - Una porticina aperta sormontata dal portone chiuso. All'indomani del tentativo di un 45enne disoccupato nel darsi fuoco
all'interno della sua auto parcheggiata nel cortile di Palazzo di Città, così si presentava ai pedoni e agli automobilisti di passaggio, l'ingresso
della Casa Comunale in Corso Vittorio Emanuele nonchè a quanti, per svariate ragioni, dovevano accedere alla stessa.
La ferrea misura di sicurezza accompagnata dalla richiesta di riconoscimento avanzata dal Corpo di Guardia di Polizia Municipale ha completato il quadro delle disposizioni impartite per controllare, nel miglior modo possibile, l'accesso del pubblico.
Non è stata risparmiata neanche la stampa ed in particolare la nostra testata giornalistica lì presente per resocontare sull'atmosfera del giorno ; dimessa e accompagnata da un silenzio cimiteriale così assordante tanto da rendere surreale il clima che quotidianamente si vive e contraddistinto da sorrisi e battute.
La ferrea misura di sicurezza accompagnata dalla richiesta di riconoscimento avanzata dal Corpo di Guardia di Polizia Municipale ha completato il quadro delle disposizioni impartite per controllare, nel miglior modo possibile, l'accesso del pubblico.
Non è stata risparmiata neanche la stampa ed in particolare la nostra testata giornalistica lì presente per resocontare sull'atmosfera del giorno ; dimessa e accompagnata da un silenzio cimiteriale così assordante tanto da rendere surreale il clima che quotidianamente si vive e contraddistinto da sorrisi e battute.
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