di Luca Losito - E' amaro l'esordio in campionato del Barletta, che vede il sogno di un inizio sprint crudamente infranto dal pragmatismo toscano. Il quotato Pisa di Pagliari sbanca il Puttilli e porta a casa una vittoria molto sofferta. Un gol di Martella, in apertura di ripresa, decide il match. Invani i tentativi di rimonta biancorossi.
Il primo tempo, dopo una fase iniziale di studio, vede i pisani prendere in mano le redini del gioco: al 21' con Giovinco, al 26' con Cascione e al 40' ancora con Giovinco i tentativi più pericolosi, in cui la difesa biancorossa si salva più per buona sorte che per altro. L'occasione migliore per i ragazzi di Orlandi capita al 27', quando Cicerelli tutto solo in area non riesce a pungere. Un primo tempo piuttosto stucchevole si chiude senza reti.
Nella ripresa i nerazzurri rientrano più determinati e al 51' passano: svarione difensivo del Barletta, palla che vaga pericolosamente al limite dell'area di rigore, la raccoglie Martella che calcia di prima intenzione verso la porta e trova l'angolino. Il Barletta accusa il colpo e Arma sfiora il bis al 65', ma la sfera termina fuori di poco. I biancorossi si scuotono nel finale: al 70' punizione per Allegretti deviata provvidenzialmente in angolo dalla barriera, al 78' colpo di testa insidiosissimo di Cicerelli che termina fuori di un soffio ed, infine, all'86' La Mantia manca il tap-in a porta vuota sul bell'invito di D'Errico. E' l'ultima occasione di una prima di campionato tutt'altro che esaltante.
Finisce qui. Uno a zero per il Pisa. Il Barletta rimedia la prima sconfitta interna della stagione e comincia col piede sbagliato la sua avventura in Prima Divisione. Non è stata una gara spettacolare. I nerazzurri, però, rispetto ai biancorossi, hanno avuto il merito di metterla dentro in una delle occasioni da gol create. La sensazione è che manchi ancora qualcosa all'organico biancorosso, in tal senso, paiono fondamentali gli innesti cercati in extremis da Tatò: sono ore di trattative febbrili per gli ex Dall'Oglio e Burzigotti, oltre all'attaccante Alfredo Donnarumma. Vedremo cosa accadrà.