di Luca Losito - Come una pellicola thriller, una di quelle che ti raggelano il sangue proprio prima del lieto fine, così, Ascoli-Barletta, regala un brivido ai tifosi biancorossi al 90'. Capece dal dischetto calcia fuori il penalty da 3 punti e offre un punto prezioso dal punto di vista del morale ai ragazzi di Orlandi.
Eppure nel corso del match le occasioni migliori le aveva create proprio il Barletta, pericoloso già al 17': incornata di La Mantia su cross di Cane, solo l'intervento prodigioso del numero 1 marchigiano evita il peggio. I padroni di casa paiono impacciati, ne approfitta il Barletta: al 26' La Mantia offre un cioccolatino a Cicerelli che, tutto solo, sparacchia addosso al portiere dell'Ascoli e spreca la chance del vantaggio. Non accade molto altro sino al duplice fischio, si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa, il Barletta riparte forte: nel giro di due minuti l'asse D'Errico-Branzani produce due buone occasioni, in entrambe però il centrocampista è sfortunato nel non trovare la deviazione vincente. L'opportunità che lascia più rimpianti capita al 17': punizione dai 25 metri, non c'è Allegretti, ma a calciare ci va un ottimo Mantovani che coglie in pieno la traversa. La cattiva sorte nega il vantaggio ai biancorossi, la stessa che però beffa atrocemente anche gli ascolani al foto-finish: Capece calcia alla sinistra di Liverani, non trovando però lo specchio della porta. E' l'ultimo brivido, finisce 0-0.
Giusto così.
In fondo, il Barletta, pur privo di capitan Allegretti, ha sciorinato una prestazione di tutto rispetto su un campo prestigioso come il Del Duca di Ascoli. Il pari va un po' stretto agli uomini di Orlandi, ma di sicuro lo spavento finale ne fa apprezzare di più il valore. Aspettando tempi migliori, insomma, il brodino marchigiano va più che bene.
Eppure nel corso del match le occasioni migliori le aveva create proprio il Barletta, pericoloso già al 17': incornata di La Mantia su cross di Cane, solo l'intervento prodigioso del numero 1 marchigiano evita il peggio. I padroni di casa paiono impacciati, ne approfitta il Barletta: al 26' La Mantia offre un cioccolatino a Cicerelli che, tutto solo, sparacchia addosso al portiere dell'Ascoli e spreca la chance del vantaggio. Non accade molto altro sino al duplice fischio, si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Nella ripresa, il Barletta riparte forte: nel giro di due minuti l'asse D'Errico-Branzani produce due buone occasioni, in entrambe però il centrocampista è sfortunato nel non trovare la deviazione vincente. L'opportunità che lascia più rimpianti capita al 17': punizione dai 25 metri, non c'è Allegretti, ma a calciare ci va un ottimo Mantovani che coglie in pieno la traversa. La cattiva sorte nega il vantaggio ai biancorossi, la stessa che però beffa atrocemente anche gli ascolani al foto-finish: Capece calcia alla sinistra di Liverani, non trovando però lo specchio della porta. E' l'ultimo brivido, finisce 0-0.
Giusto così.
In fondo, il Barletta, pur privo di capitan Allegretti, ha sciorinato una prestazione di tutto rispetto su un campo prestigioso come il Del Duca di Ascoli. Il pari va un po' stretto agli uomini di Orlandi, ma di sicuro lo spavento finale ne fa apprezzare di più il valore. Aspettando tempi migliori, insomma, il brodino marchigiano va più che bene.