BISCEGLIE (BT) - Il sindaco di Bisceglie, Francesco Spina ha portato il saluto dell’Amministrazione Comunale
all'incontro "Educare alla Pace" organizzato dal club UNESCO di Bisceglie
presso il liceo scientifico "Leonardo da Vinci" in occasione della Giornata
Mondiale della Pace. Il sindaco ha espresso il plauso per la pregevole
iniziativa che consente di proseguire il percorso culturale e formativo su un
valore così grande come quello della pace. “Bisceglie saluta tutti coloro che
arrivano nella nostra città con un cartello che recita “Bisceglie città di
Pace” e la mia amministrazione sostiene con convinzione tutte le iniziative che
contribuiscono a rinforzare la consapevolezza di questo valore nella nostra
comunità. A questo proposito il sindaco ha ricordato che proprio l’UNESCO ha
insignito il dolmen della Chianca del prestigioso titolo di “monumento
testimone di pace” e che nel parco Unità d’Italia lo scorso anno su iniziativa
dell’associazione Euterpe ed il patrocinio del Comune è stato inaugurato, fra i
primi in Italia, “Il Giardino dei Giusti”, un luogo dedicato alla memoria di
tutti coloro che durante genocidi, guerre, deportazioni, perdendo la loro vita
o rischiando di perderla, aiutarono concretamente uomini, donne, bambini a
salvarsi dalla morte o a causa della testimonianza della giustizia e della
verità subirono condanne o persecuzioni loro stessi. “Si colloca in questo
ambito - ha proseguito il sindaco - anche la iniziativa organizzata in
collaborazione con l’Arcidiocesi e Pax Christi “Don Tonino Bello, profeta di
pace. che si svolgerà presso il teatro Garibaldi martedì prossimo, con l’
intervento di mons. Luigi Bettazzi”. Rivolgendosi al relatore del convegno, il
presidente regionale dell’ordine dei giornalisti, dott. Losito, il primo
cittadino ha rimarcato l’importanza per i giornalisti, cosi come per i politici
e gli amministratori di attenersi scrupolosamente nell’esercizio delle loro
funzioni a comportamenti eticamente corretti, di non abusare della loro
posizione poiché infrangendo le leggi ed il codice deontologico non si può
pensare di perseguire l’alto valore della pace. “Un esercizio distorto del
potere può essere causa di disgregazione e tensione sociale e non contribuisce
certo ad edificare un mondo di pace”. Ha concluso il sindaco Spina.