Bonanni, non si riparte senza risorse spese in ruberie

BARI - "Sappiamo che nonostante le 'spending review' fatte cosi', 'testa a testa', attraverso tagli lineari, non e' stata fermata l'emorragia e quindi la crescita della spesa. Lo diciamo da tempo che la crescita riguarda soprattutto alcuni centri di spesa incontrollati e talvolta volutamente non controllati, ad esempio come si fanno le concessioni, gli appalti, gli acquisti, come si fanno le dirigenze, come si organizzano i servizi, come non si vogliono riorganizzare le istituzioni e l'amministrazione, come si vogliono tenere ancora in piedi le municipalizzate e cosi' via". Lo ha detto il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, parlando con i giornalisti alla Fiera del Levante di Bari, a margine di un convegno su agricoltura e turismo, rispondendo a una domanda sul nuovo allarme sul debito pubblico.

"Ultimamente Saccomanni - ha aggiunto - ha detto: 'faccio una commissione, una task force di Banca d'Italia, Corte dei Conti e Ragioneria. Io mi sono chiesto: cosa c'e' di nuovo? Invece il problema e' politico. Ecco perche' noi diciamo che alla luce del sole vanno analizzate le questioni che non vanno, per revisionarle. E' chiaro: finche' non recuperiamo le risorse che volano via per inefficienza e ruberia - ha concluso Bonanni - non andiamo avanti".

"Il governo deve discutere l'intera questione fiscale: non esiste un pezzo o un altro. In effetti se si mantiene l'Iva cosi' com'e' senza aumentarla, ma si mantengono le tasse dirette cosi' come sono per famiglie e imprese, e' chiaro che non ci siamo. Le vicende fiscali nei vari strumenti sono 'a vasi comunicanti'. Stiamo discutendo di cose parziali? O di bandierine?". Lo ha detto il leader della Cisl Raffaele Bonanni, parlando con i giornalisti a Bari, prima di un convegno su agricoltura e turismo. "Letta - ha aggiunto - deve convocarci subito per affrontare la dimensione generale della vicenda delle tasse".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto