Calciomercato, un finale senza fuochi d'artificio


di Alex Nardelli - Un finale di calciomercato che si prospettava pieno di fuochi d’artificio, ma che invece ha visto scoppiare soltanto qualche piccolo botto. Le grandi parevano vicine ad acquisti importanti, ma per un motivo o per un altro le trattative sono saltate quasi tutte. Chi ha fatto il colpaccio degli ultimi giorni è stato il Milan, che grazie ad un blitz di Galliani a Madrid ha acquistato Kakà a titolo gratuito, aggiungendo qualità al centrocampo rossonero e sostituendo degnamente il partente Boateng.

Il ritorno ddel brasiliano è ancora un’incognita, visto che non si sa se tornerà il Kakà dei bei tempi, però evidentemente per Galliani una scommessa del genere andava fatta. Chi invece si è mostrato rigido, forse perché si è trovato sul tavolo solamente proposte non soddisfacenti, è stato il presidente Cellino del Cagliari, che attorno alle 19 di ieri sera con una nota sul sito ufficiale dei rossoblù annunciava che i gioielli del Cagliari, tra cui Astori e Naingollan sarebbero rimasti, con buona pace di Galliani e Marotta interessati al primo il rossonero, e al secondo l’a.d. bianconero. Saltato anche il giro di bomber che vedeva coinvolta Roma, Genoa e Juventus, con i loro attaccanti Borriello (che sarebbe diventato rossoblù), Gilardino (che sarebbe andato a Torino) e Quagliarella (che sarebbe passato in giallorosso).

Tanti i motivi della rottura, tra cui problemi relativi agli ingaggi, alle formule dei trasferimenti e l’opposizione di Conte alla cessione di Quagliarella, che comunque voleva più la Lazio che la Roma. A proposito dei biancocelesti, dopo un’ultima giornata estenuante di trattative per portare finalmente Ylmaz a Formello, la trattativa è saltata definitivamente. Nessun accordo tra Lotito, Galatasaray e agente del giocatore, con la Lazio che ha tesserato Bryan Perea del Deportivo Calì, riempiendo l’ultimo posto da extracomunitario in rosa.

Le medio-piccole invece hanno fatto buoni acquisti. Il Genoa ha preso Ricardo Centurion in prestito dal Racing Avellaneda, ed Emanuele Calaiò sempre in prestito (con diritto di riscatto) dal Napoli. La Samp acquista in comproprietà il talentuoso centrocampista del Pescara Bjarnason e ottiene il prestito del giovanissimo Petagna dal Milan. Scambio di comproprietà tra Sassuolo e Juventus, con i primi che rilevano la metà di Marrone dai bianconeri, e i secondi che rilevano la metà di Berardi (che rimarrà per almeno un altro anno agli ordini di Di Francesco) dai neroverdi. Il Sassuolo prende anche dal Siena il portiere Pegolo.

L’estremo difensore Tommaso Berni invece va al Torino. Infine il Parma ottiene in prestito secco dall’Inter Joel Obi.

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