CALTANISSETTA - Dramma familiare in pieno stile nel nisseno dove un uomo, un pizzaiolo di 30 anni, Alessandro Valenti, e' stato ucciso dal fratello di 39 anni, Vincenzo, al culmine dell'ennesima lite. L'omicidio e' avvenuto in via Bonanno, angolo via Minardi, nel quartiere Sant'Ippolito.
L'assassino al momento dell'omicidio aveva in mano sia un cacciavite sia un coltello. Improvvisamente ha ferito il fratello al braccio e poi lo ha sgozzato.
L'uomo si e' gia' costituito ai carabinieri. Vincenzo Valenti si e' subito costituito e, dopo aver confessato, ha detto ai carabinieri di essersi pentito. Operaio metalmeccanico in un'impresa di Milazzo, l'uomo e' ora sottoposto a interrogatorio: i carabinieri stanno tentando di risalire alle cause che hanno scatenato l'omicidio.
Fra i due fratelli non correva buon sangue da anni, come hanno anche raccontato alcuni vicini di casa. Secondo una prima ricostruzione, i due si sarebbero incontrati davanti l'abitazione della vittima, in via Benedetto Bonanno a Gela, per un chiarimento.
Fra i due congiunti sarebbe scoppiata un'accesa discussione, culminata poi con l'omicidio, avvenuto per strada. I carabinieri hanno sequestrato nell'abitazione dell'assassino, in via Nicolo' Paci, nei pressi del luogo della tragedia, un coltello nascosto all'interno di una tinozza.
Tags
CRONACA