TARANTO - ”Confermo che si è trattato di un problema cardiaco”. E' quanto afferma il medico legale Marcello Chironi a termine dell’esame autoptico, avvenuto questo pomeriggio, sul corpo di Daniele Seccarecci, asso del bodybuilding internazionale trovato cadavere nella sua abitazione di Lama, in provincia di Taranto.
Lo sportivo è stato trovato riverso a terra in una pozza di sangue e con una ferita alla testa, provocata dalla caduta a seguito di un malore improvviso. Malore confermato dal medico legale.
Si sarebbe trattato dunque di un infarto. “Un’anomalia a 33anni – ha riferito il medico legale, nominato per l’ autopsia dal pm Remo Epifani – Evidentemente è stato l’effetto dell’allenamento muscolare. Il 33enne si è sottoposto ad un iper-lavoro”.
Lo sportivo è stato trovato riverso a terra in una pozza di sangue e con una ferita alla testa, provocata dalla caduta a seguito di un malore improvviso. Malore confermato dal medico legale.
Si sarebbe trattato dunque di un infarto. “Un’anomalia a 33anni – ha riferito il medico legale, nominato per l’ autopsia dal pm Remo Epifani – Evidentemente è stato l’effetto dell’allenamento muscolare. Il 33enne si è sottoposto ad un iper-lavoro”.