BARI - A Canosa di Puglia, nella Bat, gli agenti della squadra mobile hanno arrestato un appuntato dei carabinieri, gia' sospeso dal servizio, ed un avvocato del foro di Trani, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, disposta dal gip presso il tribunale di Lecce, con le accuse, in concorso tra loro, di concussione, estorsione, falsita' ideologica, calunnia, violenza privata e minacce.
Secondo le indagini, i due, abusando delle loro funzioni e millantando la complicita' di magistrati della procura e del tribunale di Trani nonche' falsificando le fonti di prova relative a procedimenti penali, avrebbero costretto le vittime a versare in loro favore ingenti somme di denaro al fine di alleggerire la loro posizione in procedimenti penali, nei quali, in realta', non risultavano effettivamente indagati. Il provvedimento restrittivo e' scaturito da una specifica attivita' investigativa, condotta dal commissariato di Canosa di Puglia e coordinata dalla Procura di Lecce. (AGI)
Secondo le indagini, i due, abusando delle loro funzioni e millantando la complicita' di magistrati della procura e del tribunale di Trani nonche' falsificando le fonti di prova relative a procedimenti penali, avrebbero costretto le vittime a versare in loro favore ingenti somme di denaro al fine di alleggerire la loro posizione in procedimenti penali, nei quali, in realta', non risultavano effettivamente indagati. Il provvedimento restrittivo e' scaturito da una specifica attivita' investigativa, condotta dal commissariato di Canosa di Puglia e coordinata dalla Procura di Lecce. (AGI)
Tags
Bat