BARI - Il consigliere regionale Tommy Attanasio comunica che domani, “a seguito di continue e sacrosante proteste a noi rivolte da tanti cittadini ed imprenditori contro le vessazioni di Equitalia, in via Demetrio Marin 3, sede di Bari di Equitalia, sarà attivato un presidio di Realtà Italia per protestare e sensibilizzare l'opinione pubblica sullo strapotere di questa agenzia di riscossione dei tributi. Saranno raccolte le firme per modifiche legislative necessarie al ripristino della dignità della persona e coerenti con la nostra Costituzione. Verranno, inoltre, raccontate davanti alle nostre telecamere le storie di chi è caduto sotto le grinfie di Equitalia".
“Ogni giorno - commenta Attanasio - ci arrivano richieste di aiuto da parte di cittadini sottoposti alle vessazioni di questa agenzia che tutto è tranne che equa. Purtroppo la nostra Costituzione non prevede referendum su materie fiscali, diversamente Realtà Italia avrebbe organizzato la raccolta firme per fermare queste incredibili ingiustizie”.
Il presidio servirà invece anche a raccogliere le firme per le modifiche legislative necessarie a rendere più equa la riscossione e meno devastanti gli effetti su chi, deciso a sanare la propria posizione debitoria, non deve essere schiacciato da condizioni inumane e spesso impossibili da affrontare.
“Chiederemo ai cittadini di sollecitare, con le loro firme, quei cambiamenti di legge di cui tutti i parlamentari dovrebbero farsi portavoce – ha detto ancora Attanasio – tra questi l’innalzamento ad € 30.000 rispetto agli attuali € 10.000, della soglia di crediti verso contribuenti per i quali le Pubbliche amministrazione hanno l’obbligo di segnalazione ad Equitalia e limitazione al 50% della pignorabilità di tali crediti in caso di comprovate e dimostrate esigenze aziendali del contribuente. Tutti i Parlamentari senza distinzione alcuna – conclude Attanasio - si attivino per tagliare le unghie a chi è debole con i forti e forte con i deboli. Befera si attivi a trovare le vere sacche di evasione e non si accanisca con che veramente è già sfibrato dalla crisi economica”.
“Ogni giorno - commenta Attanasio - ci arrivano richieste di aiuto da parte di cittadini sottoposti alle vessazioni di questa agenzia che tutto è tranne che equa. Purtroppo la nostra Costituzione non prevede referendum su materie fiscali, diversamente Realtà Italia avrebbe organizzato la raccolta firme per fermare queste incredibili ingiustizie”.
Il presidio servirà invece anche a raccogliere le firme per le modifiche legislative necessarie a rendere più equa la riscossione e meno devastanti gli effetti su chi, deciso a sanare la propria posizione debitoria, non deve essere schiacciato da condizioni inumane e spesso impossibili da affrontare.
“Chiederemo ai cittadini di sollecitare, con le loro firme, quei cambiamenti di legge di cui tutti i parlamentari dovrebbero farsi portavoce – ha detto ancora Attanasio – tra questi l’innalzamento ad € 30.000 rispetto agli attuali € 10.000, della soglia di crediti verso contribuenti per i quali le Pubbliche amministrazione hanno l’obbligo di segnalazione ad Equitalia e limitazione al 50% della pignorabilità di tali crediti in caso di comprovate e dimostrate esigenze aziendali del contribuente. Tutti i Parlamentari senza distinzione alcuna – conclude Attanasio - si attivino per tagliare le unghie a chi è debole con i forti e forte con i deboli. Befera si attivi a trovare le vere sacche di evasione e non si accanisca con che veramente è già sfibrato dalla crisi economica”.
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