ROMA - Il governo cade in caso di decadenza di Silvio Berlusconi? "Non è una questione sulla quale voglio rispondere stamattina perché ho già risposto e abbiamo tutti già risposto". Così il vicepremier e segretario del Pdl Angelino Alfano a "La telefonata di Belpietro", su Canale 5. "Dirlo questa mattina sarebbe letto da chi vuol far precipitare le cose in Giunta come una provocazione, preferisco non rispondere anche se noi abbiamo le idee molto chiare", ha aggiunto Alfano.
"Se si ragiona come se Berlusconi fosse il 'senatore Berlusconi' e non il nemico storico abbiamo la speranza e la fiducia che ci siano argomenti a sostegno della tesi di una non retroattività" della legge Severino e "di un approfondimento necessario" ha aggiunto Alfano a 'La telefonata di Belpietro', su Canale 5.
"Ci auguriamo che i componenti della Giunta ascoltino la relazione di Augello perché la natura giuridica della decisione prima della Giunta e poi dell'Aula è quella di una deliberazione".
"Se si ragiona come se Berlusconi fosse il 'senatore Berlusconi' e non il nemico storico abbiamo la speranza e la fiducia che ci siano argomenti a sostegno della tesi di una non retroattività" della legge Severino e "di un approfondimento necessario" ha aggiunto Alfano a 'La telefonata di Belpietro', su Canale 5.
"Ci auguriamo che i componenti della Giunta ascoltino la relazione di Augello perché la natura giuridica della decisione prima della Giunta e poi dell'Aula è quella di una deliberazione".
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