Def: deficit al 3,1% Letta: "Sarà corretto". Ma l'Ue ci bacchetta, "Ora misure tempestive"

(Foto: il premier Enrico Letta)
(GUARDA VIDEO) - L'Italia cresce meno del previsto e il deficit è al 3,1%, ma sarà corretto entro l'anno. Al termine del consiglio dei ministri, il presidente del consiglio, Enrico Letta, sottolinea come   "l'interruzione della discesa dei tassi e la ripresa dell'instabilità politica pesa sui conti. Per questo - rileva - non siamo stati in grado di grado di scrivere oggi 3%" nel Def. "Qui dentro c'è anche l'impegno, confermato, a mantenere tutti i commitment (impegni, ndr) presi con Bruxelles".

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"L'impegno a stare sotto il 3% alla fine dell'anno", secondo Letta, è un obiettivo "alla portata" e che "non necessiterà di interventi particolarmente rilevanti".

Nella Nota di Aggiornamento al Def, ha aggiunto, ''emerge un quadro che vogliamo indicare come un quadro positivo per il futuro. Ci sono elementi che ci consentono l'anno prossimo di avere stabilmente il segno più per la crescita e di avere a fine anno segnali già postivi''.

Quanto alla Legge di Stabilità, dice: ''Manterremo lo scadenzario: il 15 ottobre presenteremo la legge  che sarà il cuore dell'attività di governo e che che scriviamo noi, senza costrizioni ma dentro gli impegni presi. Sara' questo il documento su cui vogliamo essere giudicati''.