ORIA (BR) - La città di Oria si sta preparando a festeggiare un grande evento: si tratta del 25esimo anniversario della fondazione della sede Avis di Oria, nata nel 1988.
Cinque grandi appuntamenti si terranno in questo periodo, pensati per coinvolgere non solo i donatori e la famiglia avisina in generale ma anche l’intera cittadinanza.
L’apertura dei “festeggiamenti” è fissata per domenica 8 settembre con l’evento “Stravisina - camminiamo insieme con l’AVIS”, con raduno alle ore 17:30 presso l’Ufficio sanitario di Oria in via Frascata.
“Stravisina”, che non è una gara podistica ma una passeggiata cittadina per la sensibilizzazione alla donazione del sangue, vedrà la partecipazione delle consorelle AVIS della provincia di Brindisi e delle associazioni cittadine impegnate nel volontariato e in progetti di crescita sociale.
"La manifestazione si svolgerà per le principali vie cittadine" ha dichiarato Linda Zaramella, componente del Consiglio direttivo dell’AVIS comunale di Oria "e sarà caratterizzata da momenti di riflessione e da testimonianze sull’importanza della donazione del sangue come atto di altruismo e di civiltà , concludendosi sul piazza del Municipio".
Daniele Martini0
Cinque grandi appuntamenti si terranno in questo periodo, pensati per coinvolgere non solo i donatori e la famiglia avisina in generale ma anche l’intera cittadinanza.
L’apertura dei “festeggiamenti” è fissata per domenica 8 settembre con l’evento “Stravisina - camminiamo insieme con l’AVIS”, con raduno alle ore 17:30 presso l’Ufficio sanitario di Oria in via Frascata.
“Stravisina”, che non è una gara podistica ma una passeggiata cittadina per la sensibilizzazione alla donazione del sangue, vedrà la partecipazione delle consorelle AVIS della provincia di Brindisi e delle associazioni cittadine impegnate nel volontariato e in progetti di crescita sociale.
"La manifestazione si svolgerà per le principali vie cittadine" ha dichiarato Linda Zaramella, componente del Consiglio direttivo dell’AVIS comunale di Oria "e sarà caratterizzata da momenti di riflessione e da testimonianze sull’importanza della donazione del sangue come atto di altruismo e di civiltà , concludendosi sul piazza del Municipio".
Daniele Martini0