Epifani, data congresso non cambi. Poi a Saccomanni, equità

ROMA - ''La data delle primarie non cambierà''. Lo assicura il segretario del Pd Guglielmo Epifani rispondendo a chi ipotizza che ci siano manovre per far slittare la fine del congresso rispetto all'8 dicembre. ''In direzione - ha detto Epifani - si chiuderanno tutte le questioni, abbiamo approvato la data, abbiamo approvato nei fatti il regolamento''.

'Saccomanni ha la nostra fiducia, l'unica cosa che gli chiediamo è che quando si tratterà di fare scelte di rigore si ricordi sempre che in una crisi come questa le scelte di rigore hanno bisogno di grande equità e grande giustizia sociale''. Così il segretario del Pd Guglielmo Epifani, alla festa del partito di Modena, ha commentato le parole del ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni.

EMILIANO, SI DIMETTA - "Epifani mette su assemblea Pd per cambiare le regole del congresso, poi ne perde il controllo perche' i delegati non vogliono cambiarle. Si dimetta". Lo scrive su Twitter il sindaco di Bari Michele Emiliano. In un successivo 'cinguettio', Emiliano chiede le dimissioni anche per il premier e il ministro dell'Economia: "Letta e Saccomanni -scrive- mettono su governo e ne perdono il controllo sforando il 3% deficit/pil. Si dimettano".

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