ROMA - "Ma quali traditori...Ci sarà un voto compatto". Così, arrivando alla festa del Pd di Reggio Emilia, il segretario dei Democratici, Guglielmo Epifani, ha replicato a chi gli chiedeva se temesse dei 'traditori' sul voto relativo alla decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica di senatore.
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RENZI, PRONTO A GUIDA PD - 'E' ora che Epifani fissi il congresso e si decidano le regole. Io sono disponibile a guidare il Pd ma poi decidono gli elettori. Il punto non è quello che faccio da grande ma quello che facciamo insieme per un partito che non sbagli il calcio di rigore a porta vuota ma torni a vincere''. Così Matteo Renzi alla festa del Pd a Genova. Con le primarie aperte "sono convinto che avrei perso lo stesso", ma il Pd "non avrebbe perso le elezioni, perché abbiamo mandato via delle persone" che avrebbero voluto votarci. Se in campagna elettorale avessimo pensato un po' meno a smacchiare il giaguaro e un po' più al lavoro, al governo c'eravamo noi senza Schifani e Alfano'. 'Le elezioni si vincono sul coraggio, non sulla paura', ha aggiunto il sindaco di Firenze. 'Abbiamo dato l'immagine di un partito chiuso nella paura, ma le lezioni si vincono con il coraggio non con la paura. Una parte degli elettori si era rotto le scatole per la nostra inconcludenza e incoerenza su temi come il finanziamento pubblico o la legge elettorale''.
BERLUSCONI, NO ULTIMATUM - ''Non ho pronunciato nessun ultimatum, io ricordo che questo governo è stato voluto fortissimamente da me, e sono convinto che l'Italia abbia bisogno che il governo continui a governare'', ha affermato Silvio Berlusconi parlando con i cronisti.
''E addirittura - ha aggiunto - non sono d'accordo con certe critiche perche' questo governo sta anzi facendo cose egregie. Ricordo che questo governo è stato voluto fortissimamente da me, e sono convinto che l'Italia abbia bisogno che il governo continui a governare''. ''E addirittura - ha aggiunto - non sono d'accordo con certe critiche perche' questo governo sta anzi facendo cose egregie''.
Il Cavaliere ha firmato poco fa i 6 referendum sulla giustizia promossi dai radicali, al banchetto allestito a piazza di Torre Argentina.
"VIA 6 MINISTRI PDL? SPERO DI NO" - In caso di decadenza ritirereste i ministri Pdl dal Governo? ''Questo e quello che dicono i ministri, chiedetelo a loro; io mi auguro di no, perché il paese ha bisogno di un governo'': così ha risposto Silvio Berlusconi parlando con i cronisti dopo aver firmato i referendum radicali sulla giustizia.
"IO FUORI? DIFFICILE PARLARE CON PD" - ''Spero che il governo possa continuare'', ma ''è una cosa che rientra addirittura nell'assurdità che una forza democratica come il Pd pretenda che un' altra forza alleata possa restare a collaborare al tavolo del governo se gli si sottrae il fondatore e il leader''. Così Silvio Berlusconi, parlando ai gazebo dei referendum radicali.