BISCEGLIE - "In data odierna sono stati effettuati i lavori di bonifica da una azienda certificata ed autorizzata al recupero dei siti denunciati nei mesi scorsi inerente al ritrovamento di molteplici lastre e vasche di eternit sul territorio di Bisceglie Provincia di Barletta - Andria - Trani ritenuti pericolosi, sotto a vigilare che la bonifica veniva fatta a norma di legge era presente una nostra squadra del Nucleo Guardia Ambientale di Bisceglie sotto la supervisione del caposquadra l'ufficiale Ignazio Casardi, si rammenda che le menzionate lastre sono state precedentemente campionate ed analizzate dal laboratorio specializzato del settore della provincia di bari, il rifiuto anche a norma del D.M. Ambiente del 09.04.2002 e s.m.i. (D.C. 2001/118/C.E. art. 1- D.Lgs. 152/06 - D.Lgs.205/2010 è classificato come SPECIALE PERICOLOSO (H7), tenendo conto che tale rifiuto per la suo particolare materia è altamente tossico per i cittadini ed animali deve essere conferito nelle discariche autorizzate e manipolato da personale competente autorizzato, per non incorrere in sanzioni penali". A riferirlo in una nota il Primo Dirigente N.G.A.Puglia Istr. Savino Casardi.
L'ufficiale Ignazio Casardi riferisce inoltre che "anche smaltendo rifiuti non pericolosi sul suolo Provinciale generici si va incontro a quanto previsto dagli artt. 192 e 255 comma 1 e 2,del D.L.vo n. 152/06 di sanzione amministrativa da € 300.00 a € 3.000,00 di cui in misura ridotta doppio del minimo € 600.00 se pagata entro 60 giorni, inoltre rammenda l'ufficiale Ignazio Casardi il nostro ente sarà sempre attento a vigilare sul territorio in tal senso, ed a comunicare alle Autorità competenti sul territorio eventuali discariche presenti".
"A giorni sarà inviata relazione dettagliata alle Autorità competenti interpellate all'atto del ritrovamento", conclude la nota.
L'ufficiale Ignazio Casardi riferisce inoltre che "anche smaltendo rifiuti non pericolosi sul suolo Provinciale generici si va incontro a quanto previsto dagli artt. 192 e 255 comma 1 e 2,del D.L.vo n. 152/06 di sanzione amministrativa da € 300.00 a € 3.000,00 di cui in misura ridotta doppio del minimo € 600.00 se pagata entro 60 giorni, inoltre rammenda l'ufficiale Ignazio Casardi il nostro ente sarà sempre attento a vigilare sul territorio in tal senso, ed a comunicare alle Autorità competenti sul territorio eventuali discariche presenti".
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