BARI - Il Sindaco Michele Emiliano ha incontrato oggi a Roma il Ministro Anna Maria Cancellieri per esaminare l’ipotesi di consegna al Ministero della Giustizia dell’ex Ospedale militare Bonomo e impiegarlo a fini giudiziari.
L’incontro odierno, al quale ha partecipato anche il Direttore generale del Comune Vito Leccese, fa seguito a una riunione tenuta dal Sindaco di Bari con il Ministro della Difesa Mario Mauro, il quale ha espresso la piena disponibilità a valutare la proposta di riutilizzo del Bonomo.
“Abbiamo spiegato al Ministro Cancellieri - dichiara Emiliano - che in attesa della definizione della procedura di infrazione europea che riguarda la cosiddetta ‘cittadella della giustizia’ non abbiamo alternativa, se vogliamo dare una sede degna agli uffici della Procura della Repubblica, del Gip, della Direzione distrettuale antimafia, del Giudice di Pace, del Tribunale dei Minori, che utilizzare l’ex Ospedale Bonomo. Adesso si tratta di stabilire se questo immobile possa passare direttamente dal Demanio militare in capo al Ministero della Giustizia. Se avremo questa disponibilità, e contiamo di averla al più presto, possiamo attendere la soluzione delle querelle - ormai non più solo giudiziaria, ma di infrazione da parto dello Stato delle normative europee sulla concorrenza - senza problemi. Ed è quindi evidente che la soluzione del Bonomo ci consentirebbe di attendere senza affanni. Viceversa saremmo in gravissima difficoltà, perché gli immobili attuali non sono più sufficienti per far fronte alle esigenze della giustizia del distretto di Corte di Appello di Bari.
Se questa operazione dovesse andare a buon fine, potremmo ristrutturare il Bonomo nell’arco di un anno e mezzo. Peraltro, essendo già di proprietà pubblica, comunque la ristrutturazione andrebbe a valorizzare il patrimonio comune perché avremmo un immobile, oggi in stato di abbandono, rimesso a nuovo. Laddove dovessimo avere una soluzione diversa per l’edilizia giudiziaria, il Bonomo si potrebbe utilizzare per altri usi pubblici.
Il Ministro Cancellieri ha assicurato una pronta decisione richiedendo inoltre la collaborazione del Comune di Bari per un eventuale accordo di programma che consenta la costruzione del nuovo carcere di Bari col minor costo possibile per il pubblico bilancio”.
L’incontro odierno, al quale ha partecipato anche il Direttore generale del Comune Vito Leccese, fa seguito a una riunione tenuta dal Sindaco di Bari con il Ministro della Difesa Mario Mauro, il quale ha espresso la piena disponibilità a valutare la proposta di riutilizzo del Bonomo.
“Abbiamo spiegato al Ministro Cancellieri - dichiara Emiliano - che in attesa della definizione della procedura di infrazione europea che riguarda la cosiddetta ‘cittadella della giustizia’ non abbiamo alternativa, se vogliamo dare una sede degna agli uffici della Procura della Repubblica, del Gip, della Direzione distrettuale antimafia, del Giudice di Pace, del Tribunale dei Minori, che utilizzare l’ex Ospedale Bonomo. Adesso si tratta di stabilire se questo immobile possa passare direttamente dal Demanio militare in capo al Ministero della Giustizia. Se avremo questa disponibilità, e contiamo di averla al più presto, possiamo attendere la soluzione delle querelle - ormai non più solo giudiziaria, ma di infrazione da parto dello Stato delle normative europee sulla concorrenza - senza problemi. Ed è quindi evidente che la soluzione del Bonomo ci consentirebbe di attendere senza affanni. Viceversa saremmo in gravissima difficoltà, perché gli immobili attuali non sono più sufficienti per far fronte alle esigenze della giustizia del distretto di Corte di Appello di Bari.
Se questa operazione dovesse andare a buon fine, potremmo ristrutturare il Bonomo nell’arco di un anno e mezzo. Peraltro, essendo già di proprietà pubblica, comunque la ristrutturazione andrebbe a valorizzare il patrimonio comune perché avremmo un immobile, oggi in stato di abbandono, rimesso a nuovo. Laddove dovessimo avere una soluzione diversa per l’edilizia giudiziaria, il Bonomo si potrebbe utilizzare per altri usi pubblici.
Il Ministro Cancellieri ha assicurato una pronta decisione richiedendo inoltre la collaborazione del Comune di Bari per un eventuale accordo di programma che consenta la costruzione del nuovo carcere di Bari col minor costo possibile per il pubblico bilancio”.
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