di Piero Ladisa - Non c'è due senza tre. Dopo aver realizzato il miglior crono nella seconda e nella terza sessione di prove libere, Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del GP d’Italia con il tempo di 1:23.755. Per il campione del mondo in carica è la quarantesima partenza al palo. Mark Webber completa la prima fila tutta Red Bull. Per la scuderia di Milton Keynes si tratta della pole numero cinquanta.
Sorprendete la prestazione di Nico Hulkenberg, che con un ottimo giro ha ottenuto la terza posizione in griglia. Una boccata di ossigeno per la Sauber visti i recenti risultati. Dalla Ferrari ci si aspettava qualcosa di più, specie a Monza, gara di casa. Felipe Massa e Fernando Alonso partiranno rispettivamente 4° e 5°, con lo spagnolo innervosito dal “gioco” di scie con il compagno di box che non ha portato a nessun beneficio. “Devo farlo passare? Ma veramente siete scemi, mamma mia ragazzi”, questa la frase pronunciata da Alonso durante la comunicazione radio con il suo ingegnere. Dopo nove gare consecutive in prima fila, la Mercedes ha “abdicato”. Nico Rosberg scatterà dalla sesta piazza, Lewis Hamilton addirittura dalla 12° per colpa del traffico che lo ha costretto a rallentare nel giro buono. Sessione positiva per la Toro Rosso che centra la Top Ten con entrambe le monoposto. Daniel Ricciardo chiude settimo e Jean-Eric Vergne decimo. Tra i due "italiani" Sergio Perez e Jenson Button.
Giornata da dimenticare per la Lotus, con Kimi Raikkonen e Romain Grosjean fuori dai primi dieci rispettivamente con 11° e 13° tempo.
A Monza, su un tracciato veloce dove l’impianto frenante è molto sollecitato, fondamentale è il bilanciamento della vettura sia all’anteriore che al posteriore.
Per questo evento la Pirelli ha portato le gomme più dure della gamma, le PZero Orange Hard e le PZero White Medium, come in Belgio due settimane fa. A Spa-Francorchamps è stata la forza laterale a interessare le coperture, a Monza invece sono l’energia longitudinale e gli elevati livelli di grip meccanico a stressare le coperture.
I piloti potranno utilizzare il DRS in due punti del tracciato. Il primo sul rettilineo principale, il secondo nella curva del Serraglio.
GP D'ITALIA 2013 - RISULTATI QUALIFICHE
1. Sebastian Vettel Red Bull-Renault 1m23.755s 2. Mark Webber Red Bull-Renault 1m23.968s +0.213s 3. Nico Hulkenberg Sauber-Ferrari 1m24.065s +0.310s 4. Felipe Massa Ferrari 1m24.132s +0.377s 5. Fernando Alonso Ferrari 1m24.142s +0.387s 6. Nico Rosberg Mercedes 1m24.192s +0.437s 7. Daniel Ricciardo Toro Rosso-Ferrari 1m24.209s +0.454s 8. Sergio Perez McLaren-Mercedes 1m24.502s +0.747s 9. Jenson Button McLaren-Mercedes 1m24.515s +0.760s 10. Jean-Eric Vergne Toro Rosso-Ferrari 1m28.050s +4.295s Tempo limite in Q2 1m24.776s Gap in Q2 11. Kimi Raikkonen Lotus-Renault 1m24.610s +0.633s 12. Lewis Hamilton Mercedes 1m24.803s +0.826s 13. Romain Grosjean Lotus-Renault 1m24.848s +0.871s 14. Adrian Sutil Force India-Mercedes 1m24.932s +0.955s 15. Pastor Maldonado Williams-Renault 1m25.011s +1.034s 16. Paul di Resta Force India-Mercedes 1m25.077s +1.100s Tempo limite in Q1 1m25.030s Gap in Q1 17. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari 1m25.226s +0.907s 18. Valtteri Bottas Williams-Renault 1m25.291s +0.972s 19. Giedo van der Garde Caterham-Renault 1m26.406s +2.087s 20. Charles Pic Caterham-Renault 1m26.563s +2.244s 21. Jules Bianchi Marussia-Cosworth 1m27.085s +2.766s 22. Max Chilton Marussia-Cosworth 1m27.480s +3.161s
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