di Piero Ladisa – Un’ennesima dimostrazione di forza per far capire ai suoi avversari, qualora ce ne fosse bisogno, che lui è ancora il migliore. Sebastian Vettel ha conquistato il GP d’Italia con una semplicità impressionate, da dominatore assoluto. Per il tedesco si tratta della trentaduesima vittoria in carriera, la sesta stagionale, la terza sul tracciato brianzolo dopo i trionfi del 2008 e del 2011. Il talento di Kerpen, oramai, viaggia incontrastato verso il quarto titolo mondiale.
A distanza di due settimane, dopo il successo maturato a Spa, la Red Bull ha concesso il bis su un circuito a basso carico aerodinamico dove in passato faticava ad esprimersi. La creatura progettata da Adrian Newey sembra non avere più punti deboli.
Fernando Alonso e Mark Webber completano il podio. Solita gara d’attacco, con il coltello tra i denti, per lo spagnolo che dopo i primi giri si è ritrovato dietro Vettel, non riuscendo però a battagliare ad armi pari con il tedesco. Era impossibile ottenere di più. Ennesima partenza a rilento per l’australiano, così costretto a risalire posizioni. Grazie ad un rapido pit-stop ha sottratto a Felipe Massa il terzo posto. Per Massa, quella odierna, potrebbe essere stata l’ultima volta a Monza con la Ferrari. Mercoledì è previsto un vertice a Maranello dove al brasiliano, stando alle ultime indiscrezioni, sarà detto che non rientra nei piani futuri. Al suo posto è pronto Kimi Raikkonen.
Prestazione positiva per Nico Hulkenberg che ha colto un ottimo quinto posto. Vero che partiva dalla terza piazza, ma il pilota della Sauber non ha potuto niente contro vetture decisamente più prestazionali della sua. Passo indietro della Mercedes dopo le ultime gare. Nico Rosberg ha tagliato il traguardo in sesta posizione, Lewis Hamilton in nona. Da rivedere anche il week-end della Lotus. Romain Grosjean ha chiuso ottavo, Raikkonen undicesimo. Quest’ultimo è stato autore di un’ottima rimonta, dopo il contatto al via con Sergio Perez che lo ha costretto a rientrare ai box per la sostituzione dell'ala anteriore, cambiando così strategia. Settimo Daniel Ricciardo a bordo della Toro Rosso. Chiude la Top Ten Jenson Button.
Il prossimo GP è in programma a Singapore il 22 settembre.
GP D’ITALIA 2013 – RISULTATI GARA
POS PILOTA TEAM TEMPO 1. Vettel Red Bull-Renault 1h18m33.352 2. Alonso Ferrari + 5.4 3. Webber Red Bull-Renault + 6.3 4. Massa Ferrari + 9.3 5. Hulkenberg Sauber-Ferrari + 10.3 6. Rosberg Mercedes + 10.9 7. Ricciardo Toro Rosso-Ferrari + 32.3 8. Grosjean Lotus-Renault + 33.1 9. Hamilton Mercedes + 33.5 10. Button McLaren-Mercedes + 38.3 11. Raikkonen Lotus-Renault + 38.6 12. Perez McLaren-Mercedes + 39.7 13. Gutierrez Sauber-Ferrari + 40.8 14. Maldonado Williams-Renault + 49.0 15. Bottas Williams-Renault + 56.8 16. Sutil Force India-Mercedes + 1 lap 17. Perez McLaren-Mercedes + 1 lap 18. van der Garde Caterham-Renault + 1 lap 19. Bianchi Marussia-Cosworth + 1 lap 20. Chilton Marussia-Cosworth + 1 lap GIRO PIU' VELOCE: Hamilton 1:25.849 RITIRATI PILOTA TEAM AL GIRO Vergne Toro Rosso-Ferrari 35 Di Resta Force India-Mercedes 1
CLASSIFICHE IRIDATE
PILOTI COSTRUTTORI 1. Vettel 222 1. Red Bull-Renault 352 2. Alonso 169 2. Ferrari 248 3. Hamilton 141 3. Mercedes 245 4. Raikkonen 134 4. Lotus-Renault 191 5. Webber 130 5. McLaren-Mercedes 66 6. Rosberg 104 6. Force India-Mercedes 61 7. Massa 79 7. Toro Rosso-Ferrari 31 8. Grosjean 57 8. Sauber-Ferrari 17 9. Button 48 9. Williams-Renault 1 10. Di Resta 36 11. Sutil 25 12. Perez 18 13. Ricciardo 18 14. Hulkenberg 17 15. Vergne 13 16. Maldonado 1
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