BARI - Favoriva l'ingresso dei clandestini nel territorio nazionale. Un operatore portuale e' stato arrestato a Bari dagli agenti della Polizia di Frontiera con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
L'uomo, di 34 anni, addetto alla viabilita' portuale per conto di una societa' di servizi, aveva estorto soldi ad un giovane pachistano, giunto illegalmente insieme a sette connazionali, garantendogli una via di fuga dal comprensorio portuale.
Ma lo straniero e' stato quasi subito individuato e bloccato dagli agenti, ai quali ha denunciato l'estorsione subita. Gli investigatori sono risaliti subito al 34enne, trovato in possesso dei soldi pagati dal pachistano, che cosi' e' finito in carcere. Gli otto pachistani hanno avanzato la richiesta di asilo politico.
L'uomo, di 34 anni, addetto alla viabilita' portuale per conto di una societa' di servizi, aveva estorto soldi ad un giovane pachistano, giunto illegalmente insieme a sette connazionali, garantendogli una via di fuga dal comprensorio portuale.
Ma lo straniero e' stato quasi subito individuato e bloccato dagli agenti, ai quali ha denunciato l'estorsione subita. Gli investigatori sono risaliti subito al 34enne, trovato in possesso dei soldi pagati dal pachistano, che cosi' e' finito in carcere. Gli otto pachistani hanno avanzato la richiesta di asilo politico.