di Marco Masciopinto - Guai a togliergli di mano microfono e un foglio per scrivere le sue canzoni. La giovane cantautrice pugliese Federica Filannino ha partecipato tra le file della scorsa edizione del talent ‘Amici’, dove le sue doti vocali e il suo grande talento, sono stati messi poco in evidenza: ‘’Meritavo molto più spazio’’, ci racconta Federica.
Fuori dalla scuola però, la cantautrice di Barletta ha collezionato una serie di live in giro per l’Italia e l’affetto dei suoi fans sempre li pronti a sostenerla in questo lungo cammino. Quest’estate, infatti, l’abbiamo vista esibirsi all’evento ‘Il Gospel incontra il Talent’, dove la grintosa Federica ha entusiasmato il pubblico presente esibendosi con un coro gospel di circa 30 elementi, in pezzi sofisticati e raffinati.
Adesso la concentrazione vola tutto per il suo disco d’esordio e tra un progetto in lavorazione, le emozioni a mille e la speranza sempre accesa, Federica continua a cantare e a non fermarsi mai davanti gli ostacoli.
Quest’estate ti sei esibita all’evento ‘Il Gospel incontra il Talent’. Entusiasta per questa nuova esperienza?
‘’E’ stata un’esperienza fantastica. Le esibizioni live mi entusiasmano tantissimo, infatti ho suonato con il piano accompagnata da un coro di 30 elementi, hallelujah jeff buckley. Questo per me è fare musica, essere protagonista, emozionare, condividere questi momenti con altri musicisti’’. E stato favoloso’’.
Inoltre sei impegnata in una serie di live. Cosa proponi sul palco?
‘’Si molte situazioni sono state live, cioè incontri con musicisti con i quali ci si incontra su un palco e si decide di fare musica, come in occasione a Trani con Salvatore Cafiero chitarrista di Emma Marrone e Valerio Combass un grande bassista protagonista del gruppo salentino Apres La Classe, piuttosto che in un altra serata ho suonata con la violinista Laura Calcagno o altre occasione dove mi sono accompagnata con il piano da sola, facendo vari genere dal soul, al blues al jazz’’.
Dall’esperienza ad Amici cos’hai imparato e qual è il ricordo che porterai sempre con te?
‘’E' stata una bellissima esperienza perchè ho incontrato delle bellissime persone con cui tuttora adesso, intrattengo un’amicizia come Verdiana Zangaro e l'emozione dell'ingresso nella scuola, inaspettato e per questo ancora più bello, insomma sono stati giorni intensi dove si vivevano mille emozioni tutte insieme’’.
Ti aspettavi di avere maggiore spazio nel panorama della musica?
‘’Questo è il tasto dolente, certo che mi aspettavo di più, non si può entrare in una scuola, un talent come prima della classe, osannata da tutti i colleghi come una voce particolare, musicista, cantautrice e subito dopo una settimana non contare più nulla, tanto da avere pochissimo spazio nei restanti due mesi, anzi diciamo che lo spazio è stato quasi inesistente, avrei meritato più considerazione per le motivazioni sopra esposte e poi magari lasciare parola al pubblico di decidere se andare avanti o meno. Ma va bene lo stesso, è andata cosi, per fortuna scrivo canzoni e queste non può togliermele nessuno’’.
A quale età ti sei avvicinata al canto?
‘’A 11 anni ho cominciato a prendere lezioni di canto e ancora tutt’oggi con il mio grande maestro faccio lezioni, il tenore Giovanni Mazzone.’’.
Come definiresti il tuo stile musicale?
‘’Bella domanda, non è un vero e proprio stile, ma una contaminazione di musica ascoltata da quando ero piccola, blues, soul, jazz R&B, e un pizzico di cantautorato italiano. Spero di avere uno stile originale tutto mio’’.
Arriverà un tuo disco? Ci stai lavorando?
‘’Io sono prontissima per un disco, ho diversi inediti molto validi, scritti da me e ci sono vari progetti da valutare, spero al più presto di darvi notizie, magari proprio in questo periodo. Incrociamo le dita’’.
Fuori dalla scuola però, la cantautrice di Barletta ha collezionato una serie di live in giro per l’Italia e l’affetto dei suoi fans sempre li pronti a sostenerla in questo lungo cammino. Quest’estate, infatti, l’abbiamo vista esibirsi all’evento ‘Il Gospel incontra il Talent’, dove la grintosa Federica ha entusiasmato il pubblico presente esibendosi con un coro gospel di circa 30 elementi, in pezzi sofisticati e raffinati.
Adesso la concentrazione vola tutto per il suo disco d’esordio e tra un progetto in lavorazione, le emozioni a mille e la speranza sempre accesa, Federica continua a cantare e a non fermarsi mai davanti gli ostacoli.
Quest’estate ti sei esibita all’evento ‘Il Gospel incontra il Talent’. Entusiasta per questa nuova esperienza?
‘’E’ stata un’esperienza fantastica. Le esibizioni live mi entusiasmano tantissimo, infatti ho suonato con il piano accompagnata da un coro di 30 elementi, hallelujah jeff buckley. Questo per me è fare musica, essere protagonista, emozionare, condividere questi momenti con altri musicisti’’. E stato favoloso’’.
Inoltre sei impegnata in una serie di live. Cosa proponi sul palco?
‘’Si molte situazioni sono state live, cioè incontri con musicisti con i quali ci si incontra su un palco e si decide di fare musica, come in occasione a Trani con Salvatore Cafiero chitarrista di Emma Marrone e Valerio Combass un grande bassista protagonista del gruppo salentino Apres La Classe, piuttosto che in un altra serata ho suonata con la violinista Laura Calcagno o altre occasione dove mi sono accompagnata con il piano da sola, facendo vari genere dal soul, al blues al jazz’’.
Dall’esperienza ad Amici cos’hai imparato e qual è il ricordo che porterai sempre con te?
‘’E' stata una bellissima esperienza perchè ho incontrato delle bellissime persone con cui tuttora adesso, intrattengo un’amicizia come Verdiana Zangaro e l'emozione dell'ingresso nella scuola, inaspettato e per questo ancora più bello, insomma sono stati giorni intensi dove si vivevano mille emozioni tutte insieme’’.
Ti aspettavi di avere maggiore spazio nel panorama della musica?
‘’Questo è il tasto dolente, certo che mi aspettavo di più, non si può entrare in una scuola, un talent come prima della classe, osannata da tutti i colleghi come una voce particolare, musicista, cantautrice e subito dopo una settimana non contare più nulla, tanto da avere pochissimo spazio nei restanti due mesi, anzi diciamo che lo spazio è stato quasi inesistente, avrei meritato più considerazione per le motivazioni sopra esposte e poi magari lasciare parola al pubblico di decidere se andare avanti o meno. Ma va bene lo stesso, è andata cosi, per fortuna scrivo canzoni e queste non può togliermele nessuno’’.
A quale età ti sei avvicinata al canto?
‘’A 11 anni ho cominciato a prendere lezioni di canto e ancora tutt’oggi con il mio grande maestro faccio lezioni, il tenore Giovanni Mazzone.’’.
Come definiresti il tuo stile musicale?
‘’Bella domanda, non è un vero e proprio stile, ma una contaminazione di musica ascoltata da quando ero piccola, blues, soul, jazz R&B, e un pizzico di cantautorato italiano. Spero di avere uno stile originale tutto mio’’.
Arriverà un tuo disco? Ci stai lavorando?
‘’Io sono prontissima per un disco, ho diversi inediti molto validi, scritti da me e ci sono vari progetti da valutare, spero al più presto di darvi notizie, magari proprio in questo periodo. Incrociamo le dita’’.