TRANI - La Provincia di Barletta - Andria - Trani aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Posto Occupato” e dice no al femminicidio.
L’iniziativa, ideata e promossa dalla rivista online “La Grande Testata”, nasce come gesto d’indignazione verso i tanti episodi di violenza nei confronti delle donne. Per farlo si occupa un posto in un cinema, un teatro, un treno, sulla metro o a scuola, con un giornale, una borsa, un mazzo di chiavi, un cappello: riservare un posto ad una donna significa simbolizzare un’assenza che avrebbe dovuto essere presenza.
Il posto per una delle tante donne vittime di violenza verrà simbolicamente occupato dalla Provincia domani, mercoledì 11 settembre, in occasione della giornata studio a conclusione del progetto “Mafalda”, che si terrà alle ore 9.30 presso la sede di Trani in Via De Gemmis 42/44 a Trani.
“Posto Occupato” è un’idea, un dolore, un pensiero, una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che i numeri crescevano e cresceva l’indignazione di fronte alla notizia dell’ennesima donna assassinata.
L’iniziativa è partita il 29 giugno dall’anfiteatro della villa Comunale di Rometta (Messina), luogo di nascita di Maria Andaloro, editore della rivista online “La Grande Testata” e ideatrice del progetto. La prima fila dell’anfiteatro è stata occupata da un paio di scarpe rosse, da un mazzo di chiavi, da una borsa, lì cristallizzati a testimonianza di un delitto.
Domani, come detto, l’iniziativa arriva nella Provincia di Barletta - Andria - Trani, in occasione della giornata studio del progetto “Mafalda”, promosso dalla Provincia proprio nell’ottica di una sensibilizzazione e promozione della cultura di genere e delle pari opportunità.
Nel più ampio raggio d'azione del Piano di Interventi Locali per il contrasto e la prevenzione della violenza contro donne e minori, l’Amministrazione provinciale riserverà un posto alle donne vittime di violenza anche in tutte le altre iniziative incentrate sul tema dei pari diritti uomo-donna, del lavoro, della famiglia e della lotta alla violenza di genere che verranno intraprese nei prossimi mesi.
L’iniziativa, ideata e promossa dalla rivista online “La Grande Testata”, nasce come gesto d’indignazione verso i tanti episodi di violenza nei confronti delle donne. Per farlo si occupa un posto in un cinema, un teatro, un treno, sulla metro o a scuola, con un giornale, una borsa, un mazzo di chiavi, un cappello: riservare un posto ad una donna significa simbolizzare un’assenza che avrebbe dovuto essere presenza.
Il posto per una delle tante donne vittime di violenza verrà simbolicamente occupato dalla Provincia domani, mercoledì 11 settembre, in occasione della giornata studio a conclusione del progetto “Mafalda”, che si terrà alle ore 9.30 presso la sede di Trani in Via De Gemmis 42/44 a Trani.
“Posto Occupato” è un’idea, un dolore, un pensiero, una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che i numeri crescevano e cresceva l’indignazione di fronte alla notizia dell’ennesima donna assassinata.
L’iniziativa è partita il 29 giugno dall’anfiteatro della villa Comunale di Rometta (Messina), luogo di nascita di Maria Andaloro, editore della rivista online “La Grande Testata” e ideatrice del progetto. La prima fila dell’anfiteatro è stata occupata da un paio di scarpe rosse, da un mazzo di chiavi, da una borsa, lì cristallizzati a testimonianza di un delitto.
Domani, come detto, l’iniziativa arriva nella Provincia di Barletta - Andria - Trani, in occasione della giornata studio del progetto “Mafalda”, promosso dalla Provincia proprio nell’ottica di una sensibilizzazione e promozione della cultura di genere e delle pari opportunità.
Nel più ampio raggio d'azione del Piano di Interventi Locali per il contrasto e la prevenzione della violenza contro donne e minori, l’Amministrazione provinciale riserverà un posto alle donne vittime di violenza anche in tutte le altre iniziative incentrate sul tema dei pari diritti uomo-donna, del lavoro, della famiglia e della lotta alla violenza di genere che verranno intraprese nei prossimi mesi.