Ferrotramviaria: quando la crescita crea occupazione

BARI - La Ferrotramviaria scommette sul futuro e lo fa non soltanto assumendo in un momento di crisi congiunturale ma anche investendo sui giovani, garantendo loro libertà d’inserimento nel mercato del lavoro su tutto il territorio comunitario.

E’ il senso della cerimonia tenutasi questa mattina nella sede di Ferrotramviaria S.p.a., a Bari, nella quale sono state consegnate le licenze da macchinista ai tredici giovani che hanno superato il percorso formativo organizzato dalla stessa Azienda, avvalendosi dei propri istruttori accreditati presso l’ANSF, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza nelle Ferrovie.

Presenti l’assessore regionale ai Trasporti, Gianni Giannini; l’amministratore delegato, conte Enrico Maria Pasquini; il direttore generale Trasporti, Massimo Nitti, e il direttore di esercizio Ferrovie del Nord Barese, Michele Ronchi.

“Il nostro è stato un investimento mirato – ha spiegato l’amministratore delegato, Enrico Maria Pasquini – col quale abbiamo anche inteso dare un segnale forte in un momento di crisi, in cui tutti si arroccano in attesa di tempi migliori. Abbiamo fiducia nel futuro e nei giovani, dando loro un’opportunità che hanno saputo subito cogliere. All’orizzonte della nostra azienda ci sono diversi progetti di grande importanza per il nostro territorio: il nostro obiettivo è puntare a crescita e sviluppo del tessuto economico e infrastrutturale, coinvolgendo le migliori professionalità presenti nella nostra terra”.
In questa prospettiva Ferrotramviaria ha avviato una procedura di selezione: tra le duecento richieste pervenute, in trenta sono risultati in possesso dei requisiti richiesti. Quindici di loro sono stati così selezionati per la partecipazione al corso, che è stato superato da tredici unità; due non hanno purtroppo superato le visite mediche.
I tredici giovani selezionati hanno un’età media di 28 anni, sono diplomati o laureati, e hanno dimostrato una ferrea volontà di conquistarsi lo spazio che è stato loro proposto.

I ragazzi selezionati hanno seguito un percorso formativo, il cui onere è stato sostenuto dalla Società, che gli ha consentito di ottenere la cosiddetta “licenza”, ossia un titolo, di proprietà del titolare, spendibile su tutto il territorio comunitario, che dimostra il possesso dei requisiti professionali e medici e che ha la validità di 10 anni.
I primi otto in graduatoria sono stati assunti dopo aver ultimato il percorso formativo nei mesi di giugno e luglio, ottenendo il certificato complementare, rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra gli otto già assunti c’è anche una donna la prima “macchinista” di Ferrotramviaria che anche in questo campo ha dimostrato una particolare sensibilità ed ha “garantito le quote rosa” premiando i candidati più meritevoli.

Gli altri cinque, anche tra questi compare una donna, si apprestano a intraprendere lo stesso percorso nei prossimi giorni e, a conclusione dell’iter formativo, rappresenteranno un bacino cui Ferrotramviaria potrà attingere nel momento in cui si renderà necessario ampliare il personale di macchina.

“Il progetto – ha precisato il direttore generale, ing. Massimo Nitti - si pone in logica continuità con la strategia aziendale che, oltre agli importanti traguardi raggiunti con il servizio metropolitano del San Paolo e il recente collegamento con l’aeroporto, si pone l’obiettivo di un’ulteriore crescita dei servizi passeggeri e merci nella convizione che la ferrovia debba essere al servizio della città e della Regione”.

Ferrotramviaria, insomma, dimostra ancora una volta di essere un’azienda vitale con enormi potenzialità di sviluppo i cui vertici perseguono con continuità una strategia di espansione delle attività come dimostrato dalle recenti attivazioni del servizio metropolitano per il San Paolo e con il collegamento aeroportuale in un’ottica di promozione dei servizi di mobilità e miglioramento delle abitudini di vita e di lavoro dei cittadini.

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