Bari, 26 set. (Adnkronos) - "Io ho aderito al Pdl. Credo e sono convinto che bisogna dare forza a un progetto di centrodestra stando tutti uniti. Quindi non posso che stare in una grande casa di centrodestra dove mantenere forte anche la nostra identita"'. Lo dice all'Adnkronos Francesco Amoruso, coordinatore regionale pugliese del Popolo della Liberta' ed ex esponente di Alleanza Nazionale, rispondendo a una domanda circa l'adesione o meno a Forza Italia. "Non ha senso oggi andare verso altre derive che nella migliore delle ipotesi sono personalistiche", aggiunge.
Il riferimento "e' a Fratelli d'Italia e ad altre formazioni che non ho condiviso a suo tempo e non posso certamente condividerle adesso. Se qualcosa dovra' nascere a destra, allora ha detto bene Veneziani qualche giorno fa sul Giornale: una destra in Italia puo' rinascere senza partire ne' da An, ne' da altro e con persone diverse. E' un discorso che apparterra' alle generazioni future", spiega Amoruso. "Oggi abbiamo il dovere di mantenere in un grande partito di centrodestra la nostra identita', il nostro modo di essere, le nostre idee e i nostri valori. Noi ci ritroviamo in pieno in quello che ha detto Berlusconi in occasione dell'inaugurazione della sede", sottolinea.
Il senatore Amoruso conferma che aderira' al gruppo parlamentare che verra' denominato con il nome Forza Italia. Quanto all'influenza che su questo tipo di scelte potrebbe avere l'eventuale nuova legge elettorale, Amoruso dice che "non e' un problema, perche' la legge elettorale sta iniziando adesso un percorso che ci vedra' tutti quanti impegnati nel discuterla. Fare oggi un discorso di convenienza - prosegue - penso che sia la cosa piu' stupida e meno utile. Non sappiamo quale sara' la legge elettorale con cui si andra' a votare. Molti di noi, ex An, hanno una loro realta' e un loro radicamento sul territorio, vengono da storie di militanza e impegno. Di conseguenza non abbiamo nessun timore ad affrontare qualsiasi tipo di legge elettorale. Contribuiremo per nostro conto a fare una legge che sia rispettosa di tutti e che non serva solo, come qualcuno vuole fare - conclude Amoruso - per garantire la vittoria della sinistra".