Dieci milioni di euro la somma complessiva stanziata per gli interventi di messa in sicurezza degli stabili danneggiati da un sisma di straordinarie proporzioni verificatosi 31 ottobre 2002. Una vittoria della Capitanata e della sottoscritta, che a dicembre dello scorso anno fu promotrice di un ordine del giorno in cui chiese alla Giunta regionale un impegno per giungere ad un 'Accordo di programma per compiere tutte quelle attività necessarie alla messa in sicurezza del Canale Acquarotta a Lesina Marina e alla mitigazione del dissesto idrogeologico in Capitanata. In dettaglio, per le opere pubbliche sono stati assegnati due milioni di euro complessivi ai Comuni di Accadia, Carlantino, Lucera, Monteleone di Puglia, Panni e San Nicandro Garganico; 723mila euro a Torremaggiore per i fabbricati di classe A, due milioni e trentaduemila euro per quelli di classe B a Carlantino, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Motta, Panni, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio, San Severo, Serracapriola, Torremaggiore e Volturino. Quasi sei milioni di euro sono stati assegnati complessivamente, invece, per gli edifici di classe C in trentuno altri Comuni della Capitanata". A riferirlo in una nota il Consigliere regionale Anna Nuzziello (Puglia per Vendola).
