SHANGHAI - Alla conquista del mercato cinese, le produzioni pugliesi del legno-arredo saranno protagoniste di “Furniture China”, in programma a Shanghai dall’11 al 15 settembre. Arredamento, mobili per esterno e oggettistica sono solo alcune delle eccellenze ‘Made in Puglia’ che saranno esposte nello Shanghai New International Expo Centre (Sniec), su una superficie di 800mila metri quadri, lungo i quali l’anno scorso sono stati ospitati 3.000 espositori e accolti 72.000 visitatori. Importatori, distributori, buyer, architetti e designer incontreranno le imprese pugliesi, per le quali il Servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia, attraverso il supporto tecnico dello Sprint Puglia ed in collaborazione con la Camera di Commercio italiana in Cina ha predisposto specifiche attività di marketing, all’interno dello “Spazio Puglia”.
E’ qui che si terrà , tra l’altro, un incontro di orientamento al mercato cinese con particolare riferimento al settore del legno arredo, a cura di referenti della Camera di Commercio Italiana in Cina e di qualificati esperti di settore, che assisteranno gli operatori regionali a preparare al meglio le rispettive attività di approccio al mercato cinese. L’interesse del ‘tacco d'Italia’ ad approfondire la conoscenza della Cina non è casuale. Basti pensare che, in controtendenza rispetto al resto del Paese che nel 2012 ha perso circa il 10% nelle esportazioni, la Puglia ha registrato un incremento del 31,5% rispetto al 2011 nell’export verso il Paese orientale, con scambi commerciali per 97 milioni di euro. Se si analizzano i dati relativi al solo legno-arredo si nota che, nel primo trimestre del 2013, l’export pugliese ha registrato un aumento del 27,9% rispetto allo stesso periodo del 2012, per un valore di 1,7 milioni di euro. Mentre l’incremento a livello nazionale, nello stesso periodo, si è fermato al 16,4%, per un valore di 40,6 milioni di euro.
“Credo che i numeri dimostrino da soli quanto le analisi affrettate siano a volte molto dannose”, rileva l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone: “Spesso si sente parlare della Cina come di una potenza economica emergente che sta mettendo in crisi le economie degli altri Paesi. Ma la Puglia non ha mai visto nella Cina un nemico bensì un alleato per il proprio sviluppo, anche e soprattutto in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando. Gli ottimi rapporti con questo Paese, peraltro, sono anche frutto delle relazioni istituzionali avviate dalla Regione Puglia già dal 2008 e culminate con la sottoscrizione, nel 2011, di un Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e la Provincia cinese del Guangdong, finalizzato allo sviluppo di un rapporto partenariale di lungo termine”. Tra gli obiettivi della partecipazione alla fiera, c’è infatti anche quello di consolidare ulteriormente la partnership con la Cina. I mezzi per avvicinare la Cina, dove continua a crescere la richiesta del ‘Made in Italy’, non mancano: la Puglia può contare su 3.729 imprese e 21.162 lavoratori che operano nel settore del legno-arredo.
La presenza delle aziende pugliesi al “Furniture China”, rientra nel Programma di promozione dei sistemi produttivi locali attraverso il “Progetto Settore: Sistema Casa (legno arredo)”. Le imprese pugliesi partecipanti a Furniture China sono: Alberani Parketti di Nociglia (Le), Debora Carlucci di Altamura (Ba), Euroluce Lampadari di Andria (Bat), Fasanoceramiche di Grottaglie (Ta), Mito1964 di Altamura (Ba), Mosaico Digitale di Gravina in Puglia (Ba), New Trend Concepts di Altamura (Ba), e New Wind di Ostuni (Br).
E’ qui che si terrà , tra l’altro, un incontro di orientamento al mercato cinese con particolare riferimento al settore del legno arredo, a cura di referenti della Camera di Commercio Italiana in Cina e di qualificati esperti di settore, che assisteranno gli operatori regionali a preparare al meglio le rispettive attività di approccio al mercato cinese. L’interesse del ‘tacco d'Italia’ ad approfondire la conoscenza della Cina non è casuale. Basti pensare che, in controtendenza rispetto al resto del Paese che nel 2012 ha perso circa il 10% nelle esportazioni, la Puglia ha registrato un incremento del 31,5% rispetto al 2011 nell’export verso il Paese orientale, con scambi commerciali per 97 milioni di euro. Se si analizzano i dati relativi al solo legno-arredo si nota che, nel primo trimestre del 2013, l’export pugliese ha registrato un aumento del 27,9% rispetto allo stesso periodo del 2012, per un valore di 1,7 milioni di euro. Mentre l’incremento a livello nazionale, nello stesso periodo, si è fermato al 16,4%, per un valore di 40,6 milioni di euro.
“Credo che i numeri dimostrino da soli quanto le analisi affrettate siano a volte molto dannose”, rileva l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone: “Spesso si sente parlare della Cina come di una potenza economica emergente che sta mettendo in crisi le economie degli altri Paesi. Ma la Puglia non ha mai visto nella Cina un nemico bensì un alleato per il proprio sviluppo, anche e soprattutto in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando. Gli ottimi rapporti con questo Paese, peraltro, sono anche frutto delle relazioni istituzionali avviate dalla Regione Puglia già dal 2008 e culminate con la sottoscrizione, nel 2011, di un Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e la Provincia cinese del Guangdong, finalizzato allo sviluppo di un rapporto partenariale di lungo termine”. Tra gli obiettivi della partecipazione alla fiera, c’è infatti anche quello di consolidare ulteriormente la partnership con la Cina. I mezzi per avvicinare la Cina, dove continua a crescere la richiesta del ‘Made in Italy’, non mancano: la Puglia può contare su 3.729 imprese e 21.162 lavoratori che operano nel settore del legno-arredo.
La presenza delle aziende pugliesi al “Furniture China”, rientra nel Programma di promozione dei sistemi produttivi locali attraverso il “Progetto Settore: Sistema Casa (legno arredo)”. Le imprese pugliesi partecipanti a Furniture China sono: Alberani Parketti di Nociglia (Le), Debora Carlucci di Altamura (Ba), Euroluce Lampadari di Andria (Bat), Fasanoceramiche di Grottaglie (Ta), Mito1964 di Altamura (Ba), Mosaico Digitale di Gravina in Puglia (Ba), New Trend Concepts di Altamura (Ba), e New Wind di Ostuni (Br).
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Economia