TARANTO - "A Taranto non c'e' nessuna follia giudiziaria: anzi i giudici sono stati gli unici ad intervenire su una bomba ecologica senza precedenti e che e' costata alla citta' 'malattia' e 'morte' ai tarantini". Lo scrive in una nota il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: "Semmai ad essere folle e' la politica che ha intrallazzato, anche con atti corruttivi, come dimostrano le inchieste chiudendo tutti e due gli occhi rispetto ad un disastro ambientali di dimensioni colossali".
"La scelta del Gruppo Riva di far pagare ai lavoratori il prezzo sociale, sanitario e ambientale dell'Ilva lascia semplicemente senza parole. La soluzione, pero', non e' la nazionalizzazione che significherebbe solo scaricare sulla collettivita', ossia sui contribuenti, i costi sanitari, sociali e ambientali di un disastro senza precedenti. Chi ha fatto profitti sulla salute e sulla vita dei cittadini di Taranto -conclude Bonelli- deve pagare sia dal punto di vista giudiziario che da quello economico".
"La scelta del Gruppo Riva di far pagare ai lavoratori il prezzo sociale, sanitario e ambientale dell'Ilva lascia semplicemente senza parole. La soluzione, pero', non e' la nazionalizzazione che significherebbe solo scaricare sulla collettivita', ossia sui contribuenti, i costi sanitari, sociali e ambientali di un disastro senza precedenti. Chi ha fatto profitti sulla salute e sulla vita dei cittadini di Taranto -conclude Bonelli- deve pagare sia dal punto di vista giudiziario che da quello economico".